ListaWeb

  1. Come installare il sistema operativo gnewsense a partire dal live cd

    AvatarBy Waruku il 13 Mar. 2012
     
    +1   -1    0 Comments   28 Views
    .
    In questa guida voglio illustrarvi i passaggi per installare e configurare correttamente al primo utilizzo il sistema operativo di casa linux gnewsense
    Istruzioni

    1
    Innanzitutto rechiamoci sul sito dei realizzatori del progetto (facilmente reperibile online tramite qualsiasi motore di ricerca) e quindi, una volta selezionata la versione che ci interessa (a 32 o 64 bit) proseguiamo al suo download. Purtroppo, ultimamente, è disponibile esclusivamente la versione live cd, ma l’obiettivo della guida è proprio quello di illustrare come procedere nell’installazione partendo da questa.
    2
    Una volta ottenuta l’immagine iso del sistema operativo abbiamo due differenti possibilità: possiamo semplicemente masterizzarla in un cd-rom oppure trasferirla su supporto usb. Nel primo caso è sufficiente un qualsiasi programma di masterizzazione, mentre nel secondo suggerisco di utilizzare il software “linux live usb creator”, gratuito e facilmente scaricabile dalla rete.
    3
    Come utilizzare linux live usb creator? Il programma consta di 5 differenti passaggi:
    - nel primo ci verrà chiesto di selezionare la periferica usb scegliendo tra quelle connesse al momento al computer. Ai fini del programma e della creazione della periferica avviabile è necessario che la stessa sia formattata in formato fat32.
    - Nel secondo step dovremo selezionare la sorgente della nostra immagine iso. In alternativa è possibile anche scaricarla, selezionandola dall’apposito elenco fornito dal programma. Infatti lo stesso software sceglierà per noi il mirror di download più veloce disponibile.
    - Nel terzo step ci verrà chiesto di selezionare la persistenza dell’unità usb, che consiglio vivamente di non alterare rispetto al parametro inizialmente impostato.
    - Nel quarto step sono disponibili una serie di opzioni relative alla formattazione della penna usb, tra le quale la possibilità di formattarla in formato fat32 e di nascondere i file di sistema che andremo ad inserire.
    - Infine, nell’ultimo step semplicemente ci viene chiesto di cliccare sul “fulmine” per avviare il processo di formattazione e preparazione della periferica usb
    4
    Terminata la preparazione della chiavetta usb o del nostro cd-rom, non ci resta che riavviare il computer e impostare, tramite il bios (accessibile tramite il pulsante f2 premuto all’avvio del sistema) l’avvio del computer da periferica esterna, vuoi penna usb, vuoi cd-rom in base al supporto che abbiamo a disposizione. Di solito, nel pannello del bios le opzioni per l’avvio sono disponibili sotto la voce “boot”.
    5
    A questo punto dovrebbe avviarsi correttamente il cd live di gnewsense, senza alcuna possibilità, almeno inizialmente, di poter scegliere di installarlo. In ogni modo, una volta avviato, avremo la possibilità di esplorarlo, di valutarne la compatibilità con il nostro hardware, nonché di sperimentarne le potenzialità. Vediamo come installarlo.
    6
    Sul desktop del live cd del sistema operativo dovrebbe essere riportata un’icona specifica per l’installazione definitiva dello stesso. Il live cd è in maniera predefinito in inglese, per cui l’icona dovrebbe essere “install”. Clicchiamo sulla stessa per avviare la configurazione guidata e l’installazione del sistema operativo. In tutto dovrebbero esserci 7 passaggi: analizziamoli.
    7
    Primo passaggio: ci verrà chiesto di selezionare la lingua di preferenza di installazione del sistema. In maniera predefinita dovrebbe essere selezionato l’inglese, in ogni caso è possibile effettuare la propria scelta semplicemente tramite un elenco scorrevole presente nella colonna di sinistra della finestra di configurazione. Scelta la lingua clicchiamo sul pulsante avanti per proseguire oltre. Tale passaggio potrebbe richiedere qualche secondo, perché è necessario convertire la grafica del’intero sistema in base alla lingua scelta.
    8
    Secondo passaggio: qui potremo selezionare la nostra ubicazione comodamente tramite un planisfero. In effetti, in base alla lingua e alla propria connessione di rete (se si è connessi a internet) dovrebbe essere automaticamente stabilità una località di origine e appartenenza. In caso contrario è possibile selezionarla tramite il menù a tendina presente in basso a sinistra. Nella maggior parte dei casi, comunque, grazie all’individuazione dell’indirizzo ip e in base alla scelta della lingua, l’ubicazione dovrebbe essere stabilita in maniera corretta, compreso il fuso orario relativo. Clicchiamo, quindi, su avanti per proseguire nella configurazione.
    9
    Terzo passaggio: tale passaggio ci permette di selezionare e scegliere la disposizione della tastiera del computer in uso, in modo tale da adattare il sistema operativo alle esigenze hardware del pc. Nella colonna di sinistra è possibile selezionare la disposizione della tastiera in base alla propria località di origine e quella del proprio computer. Nella colonna di destra, allo stesso modo, è possibile fornire ulteriori dettagli circa la propria tastiera. Infine, in una casella di testo presente in basso nella medesima finestra è possibile digitare dei caratteri di prova, per testare la propria scelta.
    10
    Il quarto passaggio della configurazione guidata ci permette di indicare la preferenza circa la modalità con cui partizionare il disco. In maniera predefinita dovrebbe essere impostato l’utilizzo dell’intero hard-disk. In tal modo, ovviamente altri sistemi operativi verranno completamente rimpiazzati e sostituiti. La seconda scelta, invece, ci permette di selezionare manualmente la porzione di hard-disk da attribuire al nuovo sistema operativo e affiancarlo, quindi, a quello già esistente. Facciamo la nostra scelta, in base alle nostre esigenze e clicchiamo sul pulsante avanti.
    11
    Dopo aver indicato le nostre preferenze di formattazione e di utilizzo dell’unità dell’hard disk, proseguiamo nella configurazione con il quinto passaggio guidato, in cui ci verrà chiesto di inserire delle informazioni personali, quali il nome, lo username da utilizzare per l’accesso al sistema operativo, la relativa password e, infine, il nome del computer in uso. Tale nome è quello con cui verrà identificato, anche nella rete, il nostro pc.
    12
    Il sesto passaggio, in base alle scelte effettuate precedentemente, potrebbe non essere assolutamente visualizzato e, nella maggior parte dei casi, si dovrebbe passare direttamente al settimo e ultimo passaggio, ovvero quello conclusivo della configurazione guidata preventiva all’installazione.
    13
    Il settimo passaggio, proprio come anticipato, rappresenta essenzialmente un riepilogo delle precedenti impostazioni. Qui avremo modo di verificarle prima di avviare il processo di formattazione definitiva, nonché poter tornare indietro per modificarle nel caso in cui avessimo sbagliato o saltato qualche passaggio.
    14
    Una nota relativamente al settimo passaggio va fatta: è disponibile un pulsante, in basso a destra, che permette di accedere a delle opzioni avanzate di sistema. Tale opzioni permettono di impostare, ad esempio, il proxy di rete per la navigazione e la connessione diretta del sistema operativo ad internet. Altra opzione disponibile, ma che consiglio di non modificare, consiste nella possibilità di abilitare o disabilitare il bootloader. Considero sia fondamentale sia in assenza che in compresenza di altri sistemi, quindi consiglio di lasciare l’impostazione predefinita.
    15
    A questo punto non ci resta che cliccare sul pulsante avanti e attendere che la procedura di formattazione e di configurazione del sistema operativo faccia la sua parte. Al termine dell’installazione, che non dovrebbe durare più di qualche minuto, il nostro nuovo sistema operativo dovrebbe essere completamente pronto all’utilizzo.
      Share  
     
    .