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  1. Come scaricare e installare, tramite usb, la distribuzione di linux xpud 0.9.5

    AvatarBy Waruku il 13 Mar. 2012
     
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    Scaricare gratuitamente xpud e installarla tramite chiavetta usb
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » chiavetta usb,
    » immagine iso xpud,
    » cd rom xpud,
    » xpud 0.9.5,
    » computer con boot da usb,
    » connessione internet,


    Istruzioni

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    Xpud è una distribuzione di linux nata con lo scopo di velocizzare al massimo dei processi che precedentemente potessero richiedere molto più tempo. Si tratta, infatti, di un sistema operativo essenziale, utile alla navigazione internet, alla consultazione di file, vuoi online, vuoi locali e infine per svolgere delle operazioni informatiche basilari.
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    Nella sua essenzialità, infine, permette di svolgere operazioni nella massima rapidità e velocità. Basti pensare, ad esempio, che necessita di circa 10 secondi per avviarsi ed essere completamente operativo. Insomma, un tempo record e decisamente vantaggioso nel momento in cui si vada di fretta.
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    Vediamo, quindi, come procedere alla sua installazione e al suo utilizzo. è Possibile sia installarlo e utilizzarlo da chiavetta usb, senza intaccare il proprio hard disk principale, quanto utilizzarlo direttamente da cd-rom.
    In entrambi i casi, comunque, il sistema operativo funzionerà direttamente da supporto esterno, senza richiedere la modifica dell’hd primario.
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    Quale supporto scegliere? Cdrom oppure penna usb? La scelta, in effetti, è legata essenzialmente alle caratteristiche del proprio computer. Infatti, per poter utilizzare xpud direttamente da periferica usb è necessario che la scheda madre del computer permetta un avvio da usb.
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    Mi spiego meglio circa questo punto: nel boot del sistema, ovvero nelle possibilità di avvio e inizializzazione dello stesso, dovrebbe essere presente la voce “avvia da periferica usb”, oltre alle classiche “hard disk primario” e “cd-rom”.
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    Come raggiungere il menù del boot e verificarne l’impostazione? Nella maggior parte dei computer, al momento dell’accensione premendo il tasto f2 si accede alla schermata di configurazione del bios. Una delle schede del bios riguarda proprio il boot. Con la relativa possibilità di personalizzarlo.
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    Purtroppo non posso scendere nei dettagli di configurazione del bios o del boot, perchè ogni scheda madre e ogni computer dispone di un bios differente, con delle impostazioni differenti e soprattutto con degli schemi diversi. Comunque, in linea di massima, queste sono le linee guida per questo passaggio.
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    Una volta verificata la propria scheda madre e la sua capacità di avviare il sistema dalle periferiche esterne, possiamo proseguire con il download e l’installazione della distribuzione linux (avendo già stabilito la nostra preferenza).
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    Per ottenere la distribuzione di xpud più recente consiglio di accedere direttamente al sito madre, al sito del realizzatore, dove dovrebbe essere disponibile al download l’immagine iso delle versione più aggiornata. Il download della stessa, completamente gratuito, non dovrebbe richiedere più di qualche minuto, essendo di circa 64mb, quindi molto essenziale anche nelle dimensioni.
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    Una volta eseguito il download, nel caso in cui la vostra intenzione sia quella di utilizzare il sistema da lettore cd-rom, masterizzate semplicemente il file iso in un supporto ottico vergine e avviate il computer settandone la partenza da periferica ottica cd-rom.
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    Nel caso, invece, in cui l vostra intenzione fosse quella di installare la distribuzione xpud direttamente sulla penna usb, vi consiglio di scaricare un programmino gratuito, di pochi kb, che potrebbe esservi decisamente di aiuto nella realizzazione della periferica bootable. Il nome del programma è “linux live usb creator” e si scarica facilmente ricercandolo nei maggiori motori di ricerca.
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    Avviamo, quindi, il suddetto programma e seguiamo i vari step preparatori. In particolare sono necessari 5 passi, 5 differenti step per preparare la nostra periferica usb. Analizziamoli singolarmente.
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    Il primo step permette di scegliere la chiavetta usb da formattare e utilizzare come base per il sistema operativo. Dall’elenco a discesa, in particolare, sarà possibile selezionare la stessa. Nel caso in cui non fosse disponibile nell’elenco assicuratevi che sia correttamente collegata a una porta usb del computer in uso. In caso positivo cliccate sul pulsante “aggiorna” presente nella parte destra dell’elenco a discesa: in tal modo dovrebbe diventare visibile e disponibile. Selezionate, quindi, la periferica usb di preferenza.
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    Passiamo al secondo step del programma, ovvero la selezione della sorgente. La sorgente rappresenta l’origine dell’immagine del sistema xpud. è Possibile scegliere tra immagine iso, cd rom e il download della stessa.
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    Nel caso in cui abbiate scaricato precedentemente l’immagine iso dal sito dei realizzatori del sistema, selezionate direttamente la prima voce e quindi, tramite la possibilità di esplorare il sistema, selezionatene il percorso e confermate.
    Nel caso, invece, in cui disponiate di un cd-rom contenente il sistema (praticamente, quindi, con la iso già masterizzata su dispositivo ottico) semplicemente selezionate la seconda voce.
    Infine, l’ultima possibilità è quella di selezionare l’opzione di download dell’immagine iso, vuoi manualmente, vuoi automaticamente dai mirror disponibili e selezionati dal programma.

    Al termine di questo secondo step, in ogni caso, dovreste disporre dell’immagine iso del sistema operativo da installare su periferica usb. è Possibile, quindi, proseguire con lo step successivo.
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    Il terzo passo permette di selezionare la persistenza da attribuire al sistema operativo. Nel nostro caso, trattandosi di xpud non è necessario selezionare una persistenza specifica, ma possiamo anche trascurare questo passaggio lasciando impostata quella standard, predefinita.
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    Il quarto step permette, invece, di selezionare una serie di opzioni relative ala formattazione della periferica usb e alla realizzazione del sistema operativo bootable.
    La prima opzione riguarda i file presenti nella penna usb e realizzati dal programma. Spuntando la voce apposita si farà in modo che i file di installazione e del sistema operativo non vengano visualizzati nella penna usb, ma siano completamente nascosti.

    La seconda opzione ci permette di stabilire se desideriamo che la penna usb venga formattata in formato fat32. Come avverte lo stesso programma, in effetti, tale opzione cancella completamente il contenuto della periferica usb precedentemente salvato.

    Infine abbiamo l’ultima opzione che riguarda l’abilitazione dell’avvio di linux live. Tale opzione dovrebbe già essere spuntata in maniera predefinita. Lasciamola spuntata.
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    Finalmente giungiamo all’ultimo step del processo di creazione della periferica usb.
    Non ci resta, a questo punto che cliccare sul fulmine rappresentato nella sezione per avviare il processo di formattazione della penna usb e realizzazione del sistema operativo con avvio da usb.

    Nota: nello stesso step è possibile accedere a delle opzioni di sistema avanzate cliccando sul relativo pulsante. Non consigliate in caso di utenti standard e senza necessità di utilizzo e personalizzazione avanzate.
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    In pochi minuti, dopo aver avviato la realizzazione della periferica usb bootable quest’ultima dovrebbe essere disponibile e pronta al primo utilizzo. Riavviamo, quindi, il sistema operativo assicurandoci di aver impostato, preventivamente, la partenza da periferica usb (praticamente il boot da usb a cui mi riferivo precedentemente).
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    Al prossimo riavvio del computer, quindi, piuttosto che leggere il contenuto presente nell’hard disk primario, verrà letto e avviato quello presente e installato sulla periferica usb. Verrà avviato, quindi, il sistema operativo xpud.
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    Il nuovo sistema operativo non necessiterà assolutamente di installazione e sarà pronto all’utilizzo in pochissimi secondi (circa 10). L’unica opzione da selezionare, al momento dell’avvio, sarà la lingua di preferenza e di utilizzo del sistema. In questo caso avremo a disposizione circa 10 secondi per effettuare la nostra scelta. In caso contrario il sistema verrà avviato con la lingua di preferenza e visualizzazione standard, ovvero l’inglese.
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    Dopo i circa 10 secondi di caricamento il sistema operativo xpud sarà definitivamente pronto all’utilizzo e all’esecuzione. Ricordo che il suo utilizzo non intaccherà in alcun modo il sistema operativo principale presente nell’hard disk ed è possibile rimuoverlo in qualsiasi momento dalla periferica usb semplicemente formattandola tramite procedura standard!
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