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  1. Home Arte e architettura Musica Come affrontare un concerto dal prato Come affrontare un concerto da

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    Una semplice guida per affrontare al meglio un concerto da stadio sul prato
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » concerto,
    » acqua,
    » cibo,


    Istruzioni

    1
    I concerti da stadio o i grandi festival sono eventi che richiamano sempre decine di migliaia di persone. Spesso quando inizia lo spettacolo ci troviamo ad essere talmente stanchi dalle ore estenuanti di attesa che non possiamo nemmeno goderci appieno lo spettacolo.
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    Naturalmente è ovvio che più vicino vogliamo andare( specialmente per quello che riguarda i festival in grandi spazi come pratoni o campi immensi) più dobbiamo rifarci per tempo ed attendere fuori dai cancelli.
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    Alcuni semplici consigli per arrivare al meglio all’inizio dell’evento sono quelli di portarsi dietro tanta tanta acqua( anche sali minerali) e del cibo in quanto sarà molto difficile raggiungere i baracchini degli hot dog quando saremo a due passi dalla transenna.
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    Una volta preso posto non potremo praticamente più muoverci se siamo nelle prime file quindi è necessario avere una buona scorta d’acqua e di cibo e soprattutto coprirsi il capo con un cappello visto che spesso questi eventi si tengono a giugno-luglio ed una giornata nella calca sotto il sole può diventare estenuante e causare insolazioni. Detto questo… Keep on rockin’!
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  2. Come si accorda una chitarra

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    Prima di imparare i giri armonici e dunque le canzoni, vediamo come si accorda una chitarra di qualsiasi tipo.
    Istruzioni

    1
    Imparare ad accordare una chitarra senza l’aiuto di uno strumento esterno non è facilissimo, ma è un’abilità che qualsiasi aspirante chitarrista dovrebbe acquisire. Prima di dedicarci al metodo vero e proprio, però, guardiamo anche altri semplici sistemi di accordatura.
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    Il modo più semplice e veloce per accordare una chitarra consiste nell’utilizzare un accordatore elettronico, ossia un piccolo apparecchietto in grado di “sentire” la nota che state facendo e segnalarvi istantaneamente quale essa sia.
    3
    L’accordatore va posto vicino alla chitarra, ed occorre eseguire una nota per volta, controllando le indicazioni che compaiono sul display dell’apparecchio e quindi tendendo o allentando la corda di conseguenza.
    4
    Quando si accorda con un accordatore è bene essere in un luogo silenzioso, in quanto la sensibilità dell’apparecchio fa sì che esso senta ogni rumore, e quindi potrebbe sfalsare le misurazioni. Per lo stesso motivo, fermate sempre con la mano le corde che avete appena suonato prima di iniziare ad accordare la seguente.
    5
    Se state suonando una chitarra elettrica od acustica, collegate il cavo che generalmente si utilizza per amplificarla al vostro accordatore, in modo che il segnale sonoro venga preso direttamente da lì e non dall’aria.
    6
    Alcune chitarre acustiche, infine, sono dotate di un accordatore integrato, che segnala, con una lucetta verde e due rosse, se la nota che stiamo facendo sia intonata, calante o crescente. Si tratta di un comodo sistema per accordare facilmente ovunque, ma dipende dal modello di chitarra di cui siete in possesso.
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    Se siete sprovvisti di accordatore, invece, ciò che vi serve è prima di tutto un la di partenza. Il la a 440 hertz, infatti, è la nota di base sulla quale si articola tutto il nostro sistema musicale, ed è fondamentale per accordare gli strumenti, in quanto le altre note vengono considerate intonate in base alla distanza che hanno dal la stesso (da cui l’espressione “dare il la”).
    8
    Ci sono diversi modi per ottenere un la. Il più immediato è utilizzando un diapason, che va sbattuto contro qualcosa e poi appoggiato su di una superficie (o vicino all’orecchio) in modo da sentire la nota che emette. Un altro modo molto comune è usare il “tuuu” prolungato che fa il telefono quando alziamo la cornetta senza fare nulla. Ovviamente, anche far eseguire un la da un altro strumento (accordato) è un ottimo modo.
    9
    Mentre state sentendo il la di base, pizzicate la corda dal la sulla vostra chitarra (ossia la quinta corda) e cercate di ottenere un suono identico a quello campione. Per fare ciò, agite sulla chiavetta che tende la corda.
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    Dato che la maggior altezza di un suono dipende da quanto la corda è tesa, appare chiaro che se il la della nostra chitarra sarà troppo alto dovremo allentare la ...

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    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  3. Come fare musica con il computer

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    Introduzione alla produzione musicale col computer
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » computer,
    » programma,
    » campioni,
    » plug in VST,


    Istruzioni

    1
    Fare musica con il computer è tutto sommato semplice, e non serve conoscere le note! Basta avere orecchio! Tutta via saper suonare uno o più strumenti è un vantaggio sicuramente innegabile, vediamo ora le basi di questa arte.
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    Il primo consiglio che mi sento di dare è, se ne avete la possibilità, di usare un mac. I mac come configurazione, facilità d’uso e sfruttamento della potenza hanno sicuramente una marcia in più rispetto ai cugini pc.
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    Inoltre alcuni dei programmi per la musica, come il famosissimo logic, ormai funzionano solo più su mac. Quindi se avete un pc dimenticatevi di usare logic, che rappresenta sicuramente il top dei programmi per la produzione.
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    I programmi sui quali potete puntare sono cubase, fruit loop, nuendo, cake walk, acid music per le composizioni più semplici.
    Questi programmi sono tutti diversi, e offrono diverse tools, ma di base hanno tutti la stessa composizione.
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    Di base un programma per fare musica è costituito come segue:
    schermata principale che contiene le tracce, i trasporto, e i collegamenti al mixer e alla gestione degli effetti, oltre che il collegameno ai tracciati midi.
    6
    Le tracce si presentano come settori orizzontali dove inserire il file sonori che comporranno il nostro progetto. I file possono essere di diversi formati ma, per la qualità finale del lavoro, ricordatevi di usare file di buona qualità.
    7
    Una volta inserito un file in una traccia potete editarlo a vostro piacimento. Nel programma troverete tutti gli strumenti per tagliarlo, incollarlo ad altri segmenti di musica, regolarne i parametri, effettarlo…
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    Come tagliare bene un campione:
    per campione si intende appunto una porzione di musica, che potete usare per confezionare nuove melodie. Per tagliare un campione nel modo corretto è necessario tagliarlo in corrispondenza di uno “zero crossing”.
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    Lo zero crossing è un punto del campione dove appunto il volume passa per lo zero, inn questo modo eviterete di sentire fastidiosi click tipici dei campioni tagliati male. Per vedere il punto basta osservare il campione.
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    Tutti i campioni infatti si presenteranno come delle caselline nelle quali trovate un’onda, wave appunto, che vi da indicazioni sull’ampiezza e l’andamento del suono. Tagliate il campione dove l’onda attraversa lo zero.
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    Se il campione dovesse clickare ancora, provate a inserire delle dissolvenze, ovvero dei piccoli segmenti all’inizio e alla fine dove il volume è impostato in modo che parta da zero (per l’inizio) o che vada a zero (per la fine).
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    Una volta tagliati i campioni dovete rendere i loro volumi e parametri uniformi. Per farlo usate gli strumenti in dotazione, e applicate un equalizzatore nella...

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    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  4. Come personalizzare il desktop e il tema del computer su windows 7

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    Ecco come sfruttare le opzioni per personalizzare il tema e il desktop del vostro computer con windows 7.
    Istruzioni

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    Ecco alcune indicazioni su come sfruttare le opzioni per personalizzare il tema e il desktop del vostro computer con windows 7, scegliere colori, sfondi e screensaver! Con pochi semplici passi capirete come fare.
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    Con il puntatore sulla schermata principale, premete il tasto destro del mouse per aprire il menù a tendina, scorrete in basso e selezionate “personalizza”. Si aprirà la finestra dove potrete scegliere il tema e tutte le caratteristiche.
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    Potete scegliere un tema tra quelli proposti da windows (quelli predefiniti del sistema operativo) e con un solo clic (selezionate un tema tra quelli nelle sezioni “temi aero”, “temi installati” o “temi di base a contrasto elevato”) verranno impostati sfondo, effetti sonori, colori delle finestre e screensaver. Potete sempre veriare e personalizzare i temi già creati a vostro piacimento.
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    Per creare il vostro tema e personalizzarlo come preferite, dal menù in basso in fondo alla finestra cliccate sul “sfondo del desktop” per selezionare lo sfondo: potete scegliere tra le immagini di sfondo predefinite del sistema operativo oppure potete impostare come sfondo un’immagine scaricata da internet scelta da voi, selezionandola da una cartella (cliccate su “sfoglia”). Potete anche impostare una sequenza di immagini in stile presentazione come sfondo, e scegliere ogni quanto far cambiare l’immagine.
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    Dal menù in basso, cliccate su “colore finestre” per scegliere un colore delle finestre da abbinare allo sfondo scelto. Scegliete uno tra i colori mostrati dalla finestra. Potete regolare l’intensità e la trasparenza del colore delle finestre. Questa impostazione caratterizzerà i bordi di tutte le finestre sul computer.
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    Cliccando sempre nel menù in basso su “suoni” potrete scegliere una combinazioni di suoni che accompagnerà il tema del vostro computer. Ci sono svariate serie di suoni potete ascoltare tutti i suoni prima di impostarli per scegliere la combinazione. Scegliete quella che preferite e premete ok.
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    Dal menù in basso cliccate su “screen saver” per scegliere uno screen saver tra quelli presenti nel computer. Potete provarli tutti per scegliere quello che vi piace di più: selezionatene uno e cliccate su “prova”, muovete il mouse per tornare alle impostazioni. Cliccate ok per salvare.
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    Potete salvare i temi che create voi stessi e quelli che modificate a partire dai temi predefiniti, il tema che avete creato apparirà nella sezione “temi personali”. Per salvarlo posizionate il puntatore sul tema e cliccate il tasto destro, selezionate “salva” e assegnate un nome al tema. I temi da voi salvati rimarranno nella sezione “temi personali”. Cliccando su “altri temi online” potete trovare tanti altri temi da scaricare e installare sul vostro computer.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  5. Come individuare altri computer presenti nella stessa rete

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    Individuare e creare un collegamento con altri computer
    Istruzioni

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    In windows 7, e ancor prima in windows vista, è stato notevolmente potenziato l’aspetto legato alle connessioni tra computer appartenenti alla stessa rete, sia essa domestica o aziendale, o persino pubblica.
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    Tale connessione tra computer, semplice ed intuitiva, permette non solo di scambiare file con altri utenti collegati alla medesima rete, ma addirittura di connettersi agli altri desktop in remoto. Vediamo come fare.
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    Il primo passo è proprio quello di riuscire ad identificare i computer e i dispositivi attualmente connessi alla nostra stessa rete, in modo da individuare quello con cui stabilire il collegamento e di cui esplorare il desktop.
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    Per visualizzare i vari dispositivi connessi, sono disponibili vari percorsi, ma il più rapido, a mio parere è quello di aprire una qualsiasi finestra di “esplora risorse” e, nella colonna di sinistra selezionare la voce “rete”.
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    Altro percorso plausibile è il seguente: accedete al “pannello di controllo” (“start” -> “pannello di controllo”) e quindi attendete che vengano caricate e visualizzate le varie categorie disponibili.
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    Selezionate e cliccate sulla categoria “rete ed internet” e attendete il caricamento delle relative sotto-sezioni. Quindi, tra le nuove sub-categorie focalizzate la vostra attenzione sulla prima: “centro connessioni di rete”.
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    Senza aprire la suddetta categoria, semplicemente cliccate sulla sotto-voce “visualizza dispositivi e computer della rete”. A questo punto, in una nuova finestra, dovrebbero essere elencati i vari dispositivi connessi.
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    Cliccando con il tasto destro del mouse sull’icona del computer al quale intendete connettervi assumendone un controllo remoto del desktop e, dal menù contestuale rievocato in questo modo, cliccate sulla relativa voce.
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    Dopo un paio di secondi, sempre ovviamente se si è autorizzati alla connessione e all’accesso all’altro computer, si entrerà in modalità controllo remoto e si potrà pilotare, da una semplice finestra, l’altro pc.
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    Ovviamente tale funzione necessita di una volontà esplicita di entrambi gli utenti e non è possibile effettuare un controllo remoto del desktop senza averne le dovute autorizzazioni da parte del computer “controllato”.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  6. Come costruire un computer da gioco

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    Costruire un computer professionale per il gioco.
    Istruzioni

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    Vogliamo costruire un bel computer per il gioco professionale ecco cosa vi serve soldi da spendere e i seguenti materiali. La scheda madre deve essere la seguente asus maximus iii extreme una delle più forti.
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    Il processore deve essere un intel i7 extreme edition 3.5 ghz, massima potenza e velocità allo stato puro con ram ddr-3 da almeno 6 gb per utilizzo di più postazioni multiple, scheda grafica ati radeon hd 6870 da 1 gb.
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    Per quanto riguarda i dispositivi di memorizzazione abbiamo bisogno di un hardisk solido da almeno 1 tb e uno secondario da 4 tb per la memorizzazione, gli hardisk solidi sono molto più veloci perché dotati di sd di memorizzazione.
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    Utile inoltre è un lettore blu ray della sampsung e un lettore micro sd e sd integrato sempre della sampsung. Il sistema operativo può essere windows 7 home edition, professional, ultimate è indifferente, un alimentatore da 800 watt e un adattatore di rete wireless della d-link.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  7. Come costruire la gabbia di Faraday

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    Come costruire la gabbia di Faraday
    Istruzioni

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    La gabbia di Faraday viene usata solitamente per schermare e per proteggere apparecchiature che si danneggiano con le scariche elettriche. Costruiamo una gabbia di Faraday e verifichiamo il suo effetto schermante.
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    Che cosa ti occorre? Tre bicchieri di plastica, un piatto, la reticella metallica di un colino e un elettroscopio. Che cosa fare? Isola il piatto appoggiandolo sui tre bicchieri rovesciati, colloca poi sul piatto l’ elettroscopio e su questo sistema la reticella. La tua gabbia di Faraday è ora pronta.
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    Se avvicini alla reticella un corpo elettrizzato, ad esempio una bacchetta di vetro precedentemente strofinata con un panno di lana, constaterai che le lamine dell’ elettroscopio non si muovono, segno che all’ interno della gabbia di Faraday non c’è alcuna elettricità.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  8. Come fabbricare la plastica in casa

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    Come fabbricare la plastica in casa
    Istruzioni

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    La plastica, come saprai si produce con elementi di base del petrolio. Ma è possibile creare una plastica( anche se non è proprio identica alla plastica normale) in casa con semplici elementi, come ad esempio il latte e l’ aceto.
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    Le molecole contenute nel latte e nell’ aceto infatti, messe insieme producono una sostanza simile alla plastica. Che cosa ti occorre? Un pentolino, del latte ( circa un quarto del pentolino) e dell’ aceto.
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    Che cosa fare? Fai scaldare il latte e, quando sta per bolline aggiungi lentamente mescolando qualche cucchiaio finche il liquido non diventa gommoso, lascialo poi raffreddare e quindi lavalo sotto il rubinetto.
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    Hai ottenuto il tuo pezzo di plastica, con il quale puoi anche ottenere un simpatico oggetto: basta che tu lo modelli prima che indurisca completamente. Spero che questa guida possa essere d’ aiuto a qualcuno.
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  9. Come fare un inchiostro invisibile

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    Come fare un inchiostro invisibile
    Istruzioni

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    Per fare un inchiostro invisibile è molto semplice e servono solo degli elementi comuni che si usano in cucina. Procurati un limone e un foglio di carta bianco. Spremi il limone e con il suo succo scrivi sul foglio ciò che vuoi.
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    Lascia asciugare l’ inchiostro e aspetta che lo scritto scompaia. Fai passare adesso il foglio sopra la fiamma di una candela senza farlo bruciare. Che cosa osservi? Lo scritto ricompare ed è perfettamente leggibile.
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    Che cosa ne deduci? Il calore fa reagire l’ acido del succo di limone, che scurisce rendendo visibile lo scritto. Puoi ottenere un altro tipo di inchiostro invisibile facendo bollire del riso e usando come inchiostro l’ acqua di cottura; in questo caso per rendere visibile lo scritto passa sul foglio un batuffolo di cotone imbevuto di tintura di iodio.
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    E ancora, puoi anche preparare dell’ inchiostro invisibile mescolando 100 grammi di acqua, 1 grammo di lino e 40 grammi di ammoniaca; per rendere visibile lo scritto, devi immergere il foglio nell’ acqua.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  10. Come costruire uno stato patrimoniale riclassificato

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    Come costruire uno stato patrimoniale riclassificato
    Istruzioni

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    Lo stato patrimoniale riclassificato praticamente sintetizza lo stato patrimoniale civilistico presente nel codice civile suddividendolo in parti minori e raggruppando i vari componenti che esso contiene.
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    Non ci sono per esempio i crediti e le disponibilità liquide ma viene tutto raggruppato in due gruppi differenti (es. Liquidità differite per i crediti e liquidità immediate per le disponibilità liquide).
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    Partiamo innanzitutto dagli impieghi (dare): gli impieghi vengono classificati (così come nello stato patrimoniale civilistico) in due parti, l’attivo circolante e le immobilizzazioni; in questo caso però nell’ attivo circolante sono presenti solo tre voci: liquidità immediate (es. Le disponibilità liquide), liquidità differite (es. Crediti) e rimanenze.
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    Le immobilizzazioni invece vengono suddivise in due categorie: materiali (es. Fabbricati) e immateriali (es. Brevetti). Le fonti (avere) vengono divisi in passività a breve (es. Debiti verso fornitori), passività consolidate (es. Mutui verso banche) e calcolato alla fine il totale; sotto poi c’è il capitale proprio e l’ utile d’ esercizio (capitale sociale) di cui il totale si chiamerà patrimonio netto.
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    Lo stato patrimoniale riclassificato viene chiaramente collegato anche al conto economico riclassificato. Solitamente negli esercizi scolastici o in una azienda normale è dallo stato patrimoniale civilistico che si ottengono poi i dati da inserire nello stato patrimoniale riclassificato e che servirà poi per una analisi meno approfondita ma più semplice e veloce.
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    Lo stato patrimoniale riclassificato viene però utilizzato anche per un altro scopo, cioè quello di ricavare lo stato patrimoniale di una azienda senza avere alcun dato, tranne forse alcuni vincoli, cioè inventando tutti i dati; questo tipo di procedimento viene spesso richiesto come esercizio per la seconda prova d’esame dell’istituto tecnico ragionieri e richiede molta pratica e soprattutto ragionamento.
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    Infatti è dallo stato patrimoniale riclassificato che si ricava poi quello civilistico, il processo inverso è praticamente impossibile o comunque molto complesso perchè richiede una tempistica troppo lunga.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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