ListaWeb

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Prima di iniziare un lavoro, contattare la tipografia o andare sul rispettivo sito per conoscere le loro impostazioni(ogni tipografia ha le sue) o se disponibili scaricatevi i template.
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Impostare il programma con cui lavorate a 300 dpi, risoluzione inferiore = bassa qualità
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Se usate foto, assicurativi che abbiano un’alta risoluzione dai 2000px in su
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Se la stampa è offset lavorate in quadricromia (CMYK) non in rgb poichè destinato al web.
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Se il vostro file è di 2 colori (esempio rosso e blu) usate i pantoni, risparmierete.
Molti credono che colori tipo il rosso, sia tecnicamentee un colore, sbagliato è costituito M+Y quindi in tipografia useranno 2 colori!
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Aggiungete sempre 3mm in più per lato al vostro lavoro (per il taglio)
Esempio se dovete stampare una cartolina 10×15 e sul fronte volete metterci una foto di una montagna, le dimensioni della foto dovrebbero essere almeno di 10,3×15,3.
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Assicuratevi che le scritte e diciture importanti siano almeno distanti 5mm dal bordo
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Non vi fidate del monitor( amenoche non sia tarato adeguatamente) i colori che vedete a schermo risultano sempre più accesi che su carta.
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Non salvate i file con estensioni strane meglio se in .pdf o .eps, per restare sicuri chiedete sempre al tipografo
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Se i vostri file sono in vettoriale, includete sempre le foto utilizzate e convertite tutte le font che avete utilizzato in tracciato.
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Se sono opuscoli, cataloghi, locandine ecc.. rileggete! No, davvero rileggete, molti lavori vanno in stampa con “orrori” ortografici!

Hai creato un tuo sito internet e non riesci a trovare un servizio hosting gratuito e decente?
Cosa serve

Cosa serve per completare questa guida :

» Indirizzo email,


Istruzioni

1
Vai sul sito www.altervista.org. Altervista è il principale servizio hosting in italia, ed è totalmente gratuito. Nel form centrale puoi inserire il tuo nickname e verificare se è ancora disponibile, oppure puoi iniziare la registrazione con il link in alto.
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Ti ricordo che per registrarti ad altervista devi avere un indirizzo email valido, che servirà naturalmente per confermare la registrazione. Se non ne hai ancora una, ti consiglio gmail, il servizio di google.
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Ora scegli il tuo nickname! Servirà anche come indirizzo al quale il tuo sito sarà disponibile. Mi spiego meglio: ammettiamo che tu scelga il nick “mywebsite”, allora il tuo sito hostato su altervista sarà disponibile all’indirizzo http://mywebsite.altervista.org
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Una volta registrato e confermato il tuo indirizzo email, puoi accedere al tuo profilo. Lo puoi fare tramite il link “accedi” nella homepage, inserendo nickname e password. Attenzione: la prima volta che accedi al tuo profilo, la password è quella che ti sarà inviata all’indirizzo email, in seguito la potrai cambiare.
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Cambiare la password: una volta entrato nel profilo, nella barra in alto, vai in “io”, si aprirà un menu a tendina, e scegli “profilo”. Nella pagina che si aprirà, in basso c’è il form che cambiare la password.
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Caricare sito: sempre nella barra in alto, vai su “altersito”, e poi in “gestione file”. Nella pagina che si aprirà puoi vedere tutti i file già caricati e puoi caricarne nuovi, premendo il pulsante “invia files”.
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Ti ricordo infine: ogni sito internet deve avere (o almeno è opportuno che abbia) una pagina chiamata index. Sarà la prima pagina che si aprirà quando si digita il tuo indirizzo. Ti consiglio di crearla appena inizi a progettare un nuovo sito.
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Finalmente il tuo sito è caricato ed è online! Complimenti! Ora non ti resta che andare all’indirizzo http://mionickname.altervista.org (mionickname lo devi sostituire con il tuo!). Verrai indirizzato alla pagina index che hai precedentemente caricato!

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Fino a qualche tempo fa se si entrava in chat su facebook non c’era la possibilità di essere invisibili, dunque se c’era un amico indesiderato online c’era poco da fare per evitarlo, invece di recente è stata aggiunta questa opzione che si declina in diverse varianti.
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Basta cliccare sul simbolo dell’ ingranaggio presente in basso a destra, dove c’è la chat, dopodiché andare in “impostazioni avanzate”, si aprirà una finestra con tre opzioni: essere invisibile per tutti: si va offline; essere visibile per tutti gli amici ad eccezione di: spuntando questa opzione si inserisce il nome della persona o delle persone per le quali si vuole risultare invisibile.
3
Oppure, nel caso in cui le persone per le quali si vuole risultare invisibile sono troppe, si può scegliere l’opzione inversa, ovvero di risultare visibili solo per qualche amico, inserendo i nomi desiderati. Inoltre sì può risultare invisibile per un determinato amico anche cliccando il tasto dell’ingranaggio nella finestra di dialogo con quell’amico.

Come impostare la navigazione sicura su facebook
1
Per accedere alla rete di facebook naturalmente è necessario aver creato un tuo profilo personale. Una volta fatto questo passaggio all’interno della pagina è possibile modificare come più si preferisce le varie impostazioni.
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Personalizzare le impostazioni ti permette di modificare come desideri le opzioni di protezione e di privacy con cui vuoi gestire il tuo account. Uno dei primi passi per rendere più sicura la tua identità di facebook è impostare la navigazione sicura.
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La cosiddetta “navigazione sicura” all’interno della rete internet viene segnalata con la sigla “https”, che compare all’inizio della barra dove viene menzionato il nome del sito in cui si sta navigando, chiamata barra degli indirizzi.
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Quando questa impostazione è attiva per la tua navigazione, puoi accorgertene anche guardando la pagina che stai visitando. Se analizzi infatti la barra degli indirizzi dove appare la sigla “https” vedrai che questa sarà scritta in colore verde e preceduta da un lucchetto colorato anch’esso di verde.
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Anche sulla tua pagina facebook è possibile verificare in questo modo la presenza dell’impostazione. Se questa modalità di navigazione non è ancora stata impostata, è altamente consigliabile farlo al più presto. Anche lo staff di facebook infatti, consiglia ai suoi utenti di scegliere le impostazioni che più possano rendere sicure le pagine dei profili. Ti spiego la facilissima procedura che devi utilizzare per impostare l’https.
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Innanzitutto accedi al tuo profilo. Una volta entrato nella tua pagina, guarda la barra blu in alto e clicca la freccina che si trova nella parte destra. Si aprirà una tendina con quattro opzioni: impostazioni account, impostazioni sulla privacy, esci, centro assistenza.
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Clicca quindi su “impostazioni account”. Si aprirà la pagina che ti permette di modificare le impostazioni dei vari aspetti del ...

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Se desideri creare un sito gratis, puoi usare oneminutesite. Ecco la guida
Cosa serve

Cosa serve per completare questa guida :

» Connessione Internet,
» Computer,
» Indirizzo e-mail,


Istruzioni

1
Facciamo visita al sito internet www.oneminutesite.it/ e facciamo clic sul pulsante verde “crea il tuo sito”. Completiamo il modulo con tutti i dati richiesti, poi facciamo clic su “prosegui”. Successivamente selezioniamo la grafica del nostro sito e, poi, facciamo clic su “crea il tuo sito”.
2
Se desideriamo creare una pagina, facciamo clic su “pagine” e poi su “aggiungi pagina”. Se vogliamo eliminare una pagina, facciamo clic sul “pagine” e poi sulla “x” in corrispondenza con la pagina da eliminare.
3
Se vogliamo modificare una pagina, andiamo su “modifica sito” e, facciamo clic sul testo da modificare. Se, invece, vogliamo aggiungere un nuovo contenuto (come del testo, un video di youtube, una mappa… ) facciamo clic su “aggiungi un contenuto”.
4
Se vogliamo cambiare la grafica del nostro sito, facciamo clic su “grafica”, poi, facciamo clic su “business” e, nel menù a tendina, selezioniamo il tipo di grafica che vogliamo utilizzare sul nostro sito. Successivamente selezioniamo il modello che più ci piace. Poi, facciamo clic su “salva le modifiche”.
5
Se vogliamo trasformare il nostro sito in un negozio on-line (detto e-commerce) facciamo clic su “ecommerce” dal menù di navigazione in alto e poi, facciamo clic sul pulsante rosso “apri il tuo negozio”. Completiamo il modulo con i nostri dati (nome del negozio, e-mail, partita iva). Poi, facciamo clic su “metodi di pagamento” per scegliere i metodi che gli utenti useranno per acquistare i nostri prodotti. Facciamo clic su “spese di spedizione” per scegliere il prezzo della spedizione dei nostri prodotti. Per salvare tutto facciamo clic su “salva impostazioni”.
6
Se, una volta creato e finito, vogliamo pubblicare on-line il nostro sito, facciamo clic sul pulsante arancione con scritto “pubblica il tuo sito”. Dopo il caricamento per la pubblicazione, se vogliamo pubblicizzare il nostro sito (usando il nostro account facebook) dobbiamo fare clic su “dillo ai tuoi amici”.

Con questa guida ognuno di voi dopo averla letta sarà in grado di scrivere una semplicissima pagina web, per scopi personali e non sicuramente per siti web come e-commerce, o veri e propri blog come questi.
Istruzioni

1
Prima di tutto, questo messaggio è rivolto a tutti coloro che decidono per la prima volta di scrivere una breve e semplice pagina web, se state cercando di scrivere una pagina web complicata, con implementazione di java o altri linguaggi, questa non è la guida giusta.
2
Allora prima di tutto per fare una cosa a modo, e che potrà servirvi anche in futuro scaricate da internet notapad++, che fra l’altro lo potete trovare anche in versione gratuita. Altrimenti potete benissimo usare anche il blocco note del vostro pc.
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Dopo questa breve introduzione passiamo alla fase pratica. Aprite una nuova pagina, dei programmi detti poco prima, adesso scriveremo una pagina web con sfondo bianco nel quale scriveremo in alto a sinistra ciao.
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Copiate la sintassi qua di seguito:
<html>
<body>
<head>
ciao
</head>
</body>
</html>
adesso vi spiegherò a cosa servano queste cose. La scrittura html sta a significare che voi state iniziando a scrivere una pagina web, e con la indicate che da li in poi le altre istruzioni non sono più scritte in html. L’istruzione body si apre e si chiude come l’istruzione html, ma essa serve per immettere lo sfondo della vostra pagina, in questo caso non è stato aggiunto niente perchè la premessa era che la pagina fosse stata bianca. Infine il tags head, serve per i mettere dei titoli ai paragrafi che scriveremo, anche in questo caso non è stato aggiunto nulla perché non abbiamo paragrafi.
5
Spero che questa guida vi sia stata d’aiuto. Me ne rendo conto che non è il massimo per scrivere una pagina web, ma per fare un qualche cosa di utile servirebbero circa due o tre giornate di scrittura da parte mia. Se siete interessati alla scrittura visitate il sito html. It, il quale contiene molti linguaggi.

Le aste online, una vera e propria rivoluzione del modo di acquistare al giorno d’oggi.
Cosa serve

Cosa serve per completare questa guida :

» Soldi,
» Pazienza,


Istruzioni

1
Sicuramente, nel web, notiamo centinaia di siti che offrono prodotti scontati al 90%, bene questi sono siti di aste, sia al rialzo, dotati di timer con aumento di un centesimo nel costo del prodotto, sia al ribasso, dove l’offerta più bassa e unica vince.
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La prima cosa che dobbiamo domandarci è: come fanno ad offrirci iphone a 10€ oppure televisori 3d a 20€? In questo modo dopo due giorni tutte le aste su internet dovrebbero fallire, o solo alcuni milionari di questo mondo potrebbero permettersi di tenere aperto un sito del genere.
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Adesso vi spiego dove sta il loro guadagno. Per poter effettuare una puntata, inizialmente avrai dei crediti omaggio per poter vedere come funziona il sito, ma stai sicuro che quei pochi crediti non ti basteranno a vincere un asta.
4
Devi ritenerti fortunato, se subito alla registrazione ti hanno accreditato dei crediti per provare il sito, se così non fosse alcuni siti, dopo il primo acquisto di crediti te ne regalano alcuni, per poter giocare.
5
Ma come, avevo letto registrazione gratuita, perché devo pagare? E’ questo il guadagno dei siti di aste che vi dicevo prima, il prezzo lo pagate a quanto vi siete aggiudicati l’asta, ma per poter partecipare dovete comprare dei pacchetti di crediti.
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In questo modo, i gestori del sito riescono ad abbassare notevolmente i prezzi, e permettere agli utenti di acquistare prodotti a prezzo molto basso, inoltre riescono ad avere uno stipendio pure loro.
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Ma torniamo al dunque, come fare per vincere una di queste aste??!! Prima di tutto dovete sapere che esistono alcuni giocatori, che lo fanno come lavoro, ovvero vincono le aste e rivendano direttamente su www. Ebay. It per poi il ricavato dalla vendita usarlo quasi completamente per poter acquistare i crediti per l’asta dopo.
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Quindi non è molto semplice aggiudicarsi un asta. Prima di passare alle aste al ribasso, una breve spiegazione sulle aste aumentate al centesimo e con il timer. Se volete cercare di vincere una di quelle, non usate auto-puntatori, state li a monitorare l’asta, che spendete molti meno crediti, e puntate solamente quando il tempo si sta per esaurire e non prima.
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Ed eccoci finalmente alla spiegazione sulle aste al ribasso. Questo tipo di asta, è molto conosciuto specialmente perché sta entrando molto velocemente e con insistenza nel web. L’asta viene assegnata al giocatore che ha fatto la puntata più bassa ed unica.
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Prima cosa, se siete intenzionati a vincere oggetti ambiziosi, sappiate che il costo che dovrete sostenere, non sarà sicuramente di pochi centesimi. Prima di tutto, controllate che il sito scelto, sia un sito sicuro, con metodo di pagamento per acquisto crediti paypal. Un buon sito di aste al riba...

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Scrivere una grande guida su Ewrite non è assolutamente complesso. Anzi son quasi sicuro che ti divertirà dimostrare quanto puoi essere definito l’esperto di una categoria
Istruzioni

1
Inizia scegliendo il titolo della tua guida
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Subito dopo inserisci una immagine oppure un video di Youtube (basta che inserisci l’indirizzo della pagina dove c’è il video e Ewrite farà tutto il resto)
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Definisci il livello di difficoltà della tua guida (mi raccomando di essere obbiettivo)
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A questo punto definisci tutti gli step (se te ne servono di nuovi basta che fai un click su inserisci passo)
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Sceglia la categoria più appropriata e inserisci i Tag alla tua guida (i tag son quelle parole chiavi che aiutano la tua guida ad essere trovata dai motori)
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Aspetta che la guida venga approvata dalla nostra redazione e intanto visualizza quanto hai guadagnato !!!!
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Una raccomandazione: utilizza contenuti originali – non fare copia e incolla da altri siti web – tali contenuti non saranno ammessi e potrebbero compromettere il tuo account in quanto potrebbe venire cancellato !!

L’introduzione dei feed rss (acronimo di “really simple syndicate”) ha rivoluzionato il modo in cui possiamo fruire degli articol pubblicati in rete sui blog. E’ un modo comodo per seguire i siti che leggiamo di più senza doverli consultare uno per uno alla ricerca di post nuovi. Possiamo infatti centralizzare la lettura di tutti i nostri blog preferiti e automaticamente distrubuirla in modo dinamico sui dispositivi che usiamo tutti i giorni, dal computer, mac o pc, all’iphone, all’ipad allo smartphone. Come fare? Lo spieghiamo in questa guida.
Istruzioni

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Prima di tutto, vediamo come accedere ai feed rss di un blog. Se utilizzate come browser safari o firefox, sia su mac che su pc, è molto semplice: nella barra degli indirizzi vedrete comparire una piccola icona blu con la scritta rss (su safari) o arancione con il simbolo di tre onde che si espandono (su firefox, e questo è il logo standard che simbolizza la tencologia rss). Per accedere ai feed di quel blog, ci basterà cliccare su quell’icona.
2
Cliccando sull’icona, i feed del blog vengono automaticamente indirizzati all’applicativo di nostra scelta. Di default, safari gestisce da solo in automatico i feed (cioè potete legegrli nel browser), ma il modo migliore di usufruirne è facendo ricorso a un’applicazione apposita. Su mac i migliori sono netnewswire (gratuito con ads o a pagamento libero da ads, che sono piccoli banner pubblicitari che non intereriscono assolutamente con la lettura), reeder (a pagamento) e caffeinated (shareware, potete utilizzarlo gratuitamente in prova e pagarlo eventualmente dopo).
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Una volta che ci siamo dotati di questi applicativi, dobbiamo trovare un modo per sincronizzare i nostri feed rss sui vari dispositivi che usiamo giornalmente per leggere in rete. Con questi newsreader (così si chiamano i software per leggere i feed) siamo coperti per quanto riguarda i computer: possiamo avere un fisso in ufficio e un portatile per uso personale, ad esempio. Come fare in modo che la lettura degli articoli rss sia sincronizzata? Ovvero come facciamo a non leggere due volte un articolo già letto, ma farlo risultare in lettura o eliminato su tutti e due i computer? Centralizzando la gestione dei feed rss tramite google reader. Google reader è una web app che da sola funziona già egregiamente per leggere i feed. Ma la sua vera potenza è quella di essere gestibile da più piattaforme: web, applicazioni, mobile, iphone, ipad. Qualunque dispositivo insomma che sia in grado di far girare un software per rss.
4
Impostando google reader infatti avremmo un account centralizzato a cui saranno collegati sia il computer sia il dispositivo mobile (tablet e smartphone). Basta inserire in ogni applicativo le nostre credenziali di accesso al servizio google reader. In questo modo un articolo letto su ipad, per esempio, non apparirà come ancora da leggere quando utilizzeremo il computer.
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Per rendere il tutto ancora più comodo e flessibile, i ...

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Questa guida spiega come preparare un’ottima torta salata.
Cosa serve

Cosa serve per completare questa guida :

» 2 dischi di pasta sfoglia rustica,
» 5-6 filetti di acciughe sott'olio,
» 1 cespo di scarola,
» 2 uova,
» 1 tuorlo,
» 3 cucchiai di olio d'oliva,
» 2 spicchi d'aglio,
» 50 g di olive nere snocciolate,
» 3 cucchiai di capperi sott'aceto,
» 2 cucchiai di uvetta,
» 2 cucchiai di pinoli,
» 5 cucchiai di pecorino grattuggiato,
» 200 g di caciocavallo,
» 2 peperoncini rossi,
» spicchi d'aglio e peperoncini per decorare (5-6 pezzi),
» 2 cucchiai di burro per la teglia,
» 3 cucchiai di sale grosso,
» sale,


Istruzioni

1
Togliete le sfoglie dalle confezioni e tenetele per dieci minuti fuori dal frigo. Poi, srotolatele sulla carta da forno che le avvolgeva. Appoggiate il fondo della teglia su di una sfoglia e ritagliatela della stessa misura.
2
Trasferitela in frigo, sulla sua carta. Tenete in frigo anche i ritagli. Successivamente, spennellate il burro, sciolto in un tegamino, all’interno della teglia. Capovolgetevi la sfoglia intera, facendola aderire.
3
Bucherellate il fondo con una forchetta e tenete la teglia in frigorifero per almeno trenta minuti. Intanto, portate a bollore tre litri d’acqua in una pentola, unite il sale grosso. Staccate le foglie di scarola dal cespo, con un coltello.
4
Spezzettate le foglie e lavatele in acqua fredda abbondante, nella bacinella. Scolatele nel colapasta e tuffatele nell’acqua bollente. Lessatele per dieci minuti, scolatele nel colapasta, fatele intiepidire e strizzatele con le mani.
5
Scaldate l’olio nella padella e rosolatevi l’aglio, schiacciato e sbucciato, per un minuto, insieme a due peperoncini, puliti da peduncolo e semi e ridotti a pezzetti. Insaporitevi la scarola per cinque minuti, a fiamma viva e mescolando con un cucchiaio di legno.
6
Aggiungete, poi, le acciughe a pezzetti e cuocete per cinque minuti, a fuoco dolce e mescolando spesso. Togliete gli spicchi d’aglio e lasciate raffreddare la verdura. Sgusciate le uova nella ciotola, saltele e lavoratele brevemente con una forchetta.
7
Unite la scarola fredda, mescolando bene. Aggiungete il pecorino grattuggiato, i pinoli, i capperi e le olive, sgocciolati dal liquido di conservazione ed asciugati con carta da cucina. Sciacquate l’uvetta in acqua molto calda, quasi bollente.
8
Se l’uvetta vi sembra molto secca, tenetela in ammollo, in una ciotolina, con acqua molto calda, una ventina di minuti. Poi, sciacquatela, scolatela ed asciugatela. Aggiungetela agli altri ingredienti e mescolate bene.
9
Riducete il caciocavallo a dadini, con il coltello. Unitelo al composto e mescolate ancora. Riscaldate, intanto, il forno a 210 gradi. Versate nella teglia, rivestita di sfoglia, il ripieno preparato. Copritelo con il disco ritagliato.
10
Lavorate il tuorlo nella ciotolina, un...

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Come si prepara questa semplice ricetta
Cosa serve

Cosa serve per completare questa guida :

» spaghetti,
» sale e pepe,
» dado da soffritto,
» pangrattato,
» pistacchi,
» pomodorini o passata di pomodoro,
» olio,


Istruzioni

1
Per preparare questo semplice ma gustoso e croccante primo piatto dovrete partire dal far tostare il vostro pangrattato. Mettete quindi un padellino sul fuoco (fiamma bassa), fatelo scaldare un pò e poi aggiungete il pangrattato.
2
Portate ad ebollizione dell’acqua salata in cui cuocerete i vostri spaghetti. Intanto che gli spaghetti cuociono pensiamo al nostro sughetto che io preparo in due modi diversi, a seconda di cosa ho voglia in quel momento.
3
Il primo è molto semplice, basta far tostare il pangrattato e una volta che la pasta sarà cotta lo versate sopra aggiungendo dell’olio in modo che non attacchi, potete se volete aggiungere parmigiano o pecorino, e se volete anche dei pistacchi tritati.
4
Il secondo metodo con cui io preparo questo primo piatto è il seguente:
mentre il pangrattato tosta, in un’altra padella fate sciogliere con un cucchiaio di burro un dado da soffritto, girate bene e spesso in modo che il dado una volta sciolto non bruci.
5
Se avete dei pomodini freschi (quelli piccoli i ciliegini) tritateli nel mixer e versate tutto nella padella del soffritto, mescolate, e fate cuocere per bene. Assaggiate e in caso manchi aggiungete del sale e del pepe.
6
Se non avete i pomodorini freschi potete aggiungere qualche cucchiaio di passata di pomodoro e seguire lo stesso procedimento di cottura, mescolando e nel caso manca aggiungete il sale e un pò di pepe.
7
Quando il vostro sughetto si sarà ben rappreso aggiungete il pangrattato tostato, scolate la pasta e condite i vostri spaghetti con il sughetto appena tagliato. Potete se volete aggiungere del parmigiano, o pecorino e i pistacchi tritati.