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  1. Come usare un computer a distanza

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    Come usare un computer a distanza
    Istruzioni

    1
    Questa che vi sto per presentare è una applicazione interessantissima che offre la possibilità alle persone di aiutarsi a vicenda nell’ utilizzo del computer anche a grande distanza. Il programma che permette di fare queste prodezze si chiama timeviwer e ha la caratteristica di collegare il vostro computer a quello di un vostro amico anche a grande distanza.
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    In pratica grazie a questo programma se un vostro amico ha dei problemi al computer voi potere “entrare” nel suo computer e risolvergli il problema. Praticamente basta solo che entrambi abbiano installato questo programma e che sia aggiornata ad entrambi allo stesso modo, cioè che non abbiamo versioni diverse.
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    Ad esempio, se io voglio entrare nel computer del mio amico avvio il programma timaviewer, e la stessa cosa la fa il mio amico e gli chiedo di dirmi quale sia il suo id e la sua password ( non serve registrazione, sono due dati che ci sono gia all’ avvio del programma), una volta fatto questo ci si può collegare tranquillamente, e in pratica facendo così nel mio computer apparirà una schermata grande quanto il mio schermo quasi che raffigura la schermata del computer del mio amico e mi permette, tramite quella schermata, di usare il suo computer molto facilmente.
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    Potete anche aiutare amici distanti migliaia di chilometri, la distanza non conta, conta solo che abbia una connessione ad internet stabile e efficiente. Questo programma inoltre è totalmente sicuro, poiché se una persona ha il vostro id e la vostra password questo non vuole assolutamente dire che possono entrare quando vogliono nel vostro computer, infatti innanzitutto se il programma non è avviato questo non si può fare, e in ogni caso anche se il programma è avviato la password cambia ogni volta che il programma viene riavviato, quindi ogni volta è un id nuovo.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  2. Come risparmiare energia in casa

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    Risparmiare energia elettrica è, a tutt’oggi, una delle maggiori sfide con le quali occorre confrontarsi per far quadrare i bilanci familiari. Altro aspetto importantissimo è il risparmio energetico al fine di diminuire l’inquinamento ed il riscaldamento globale. Oggi viviamo in un mondo dove l’energia elettrica è alla base di quasi tutte le azioni che compiamo ogni singolo istante della giornata e poiché la impieghiamo per fare funzionare praticamente tutto ciò che ci circonda, ormai la diamo per scontata e spesso ne dimentichiamo l’importanza compiendo gesti sconclusionati (perché di questo si tratta) che fanno in modo di farcene sprecare una parte consistente. Con questa breve guida al risparmio energetico in casa, voglio riassumere alcune azioni che ci permetteranno di risparmiare energia elettrica senza modificare le nostre abitudini, perché la terra in cui viviamo ha bisogno che noi lo facciamo e, se c’è ancora bisogno di specificarlo, anche le nostre tasche.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » contratti con il gestore elettrico,
    » elettrodomestici a basso consumo energetico,
    » prese con interruttore,


    Istruzioni

    1
    Staccate gli elettrodomestici dalla presa di corrente quando non li usate. La nostra casa è piena di elettrodomestici e quasi tutti questi rimangono collegati alla presa di corrente anche quando non li stiamo utilizzando: staccateli! Numerosi studi effettuati dimostrano che una minima parte di corrente viene dispersa nell’ambiente anche solo tenendo attaccati alle prese gli elettrodomestici o qualunque tipo di dispositivo elettrico.
    2
    Mettete gli interruttori su off e non su stand-by. Altro problema al quale è possibile ovviare è quello degli “stand-by”. Questi sono quelle piccole lucine, solitamente a led, che indicano lo stato di “inutilizzo-ma-pronto all’accensione” dei dispositivi elettrici, in particolar modo di quelli di ultima generazione. Tempo fa leggevo che in itali ci sono circa 200 centrali elettriche e che tre di esse producono l’energia che ogni anno viene consumata dai led degli stand-by.
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    Togliete i caricabatterie ei telefonini dalla presa. Il discorso di prima (punto 1) include ovviamente anche i caricabatterie dei telefonini, ma mi sento di dover specificare ulteriormente il problema dei telefonini, perché tutti (e dico tutti) lasciamo attaccato il caricabatterie per giorni e giorni e questo consuma energia.
    4
    Occhio alle lampadine. Adesso le lampade a risparmio energetico sono le uniche del mercato ed ovviamente vi sarete resi conto tutti di come questo abbia inciso positivamente sulle nostre bollette. Tuttavia anche tra le lampade a basso consumo ci sono alcune cose a cui prestare attenzione, in particolare la classe. Le lampadine di classe a, costano di più ma sono quelle che consumano meno, quindi consiglio vivamente a tutti di utilizzarle.
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    Lo scaldabagno. Evitate di fare dei lunghi bagni caldi e preferite l...

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    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  3. Come risparmiare energia in cucina

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    La cucina è il luogo della casa dove si consuma più energia elettrica e anche proveniente da più fonti energetiche contemporaneamente, come gas ed energia elettrica. Per attuare una politica di risparmio energetico, è proprio dalla cucina che occorre partire. Il risparmio può avvenire essenzialmente in due modi: 1 avvalendosi di elettrodomestici di ultima generazione e 2 limitando i consumi; per quanto riguarda il secondo punto non vuol dire privarci dell’energia, ma solamente usarla con coscienza.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » costanza,
    » cucina a gas,
    » pentola a pressione,
    » piastra a gas,
    » lampadine a basso consumo,


    Istruzioni

    1
    Usare la pentola a pressione. L’utilizzo della pentola a pressione è un modo semplicissimo per ridurre fortemente i tempi di cottura e risparmiare gas. I legumi, ad esempio, necessitano di circa 15-20 minuti di cottura contro i 60 minuti (minimo) della cottura in tegami tradizionali. Nella pentola a pressione è anche possibile cuocere secondi piatti di pesce e carne ed anche pasta asciutta, mettendo dentro assieme: acqua, pasta e condimento.
    2
    Cuocere i legumi. Oltre ad utilizzare la pentola a pressione, è possibile cuocere i legumi in modo da risparmiare gas evitando di tenere i fornelli accesi per ore. Basta mettere il tegame su con i legumi, gli aromi e l’acqua, portare ad ebollizione e spegnere dopo cinque minuti, riaccendere dopo un’ora e mezza e riportare ad ebollizione: adesso occorreranno solamente una decina di minuti per terminare la cottura, evitando circa 40 minuti di fornello acceso.
    3
    Riscaldare l’acqua mettendo la pentola accanto alla stufa in inverno. Maggiore è il gap termico che dobbiamo colmare e maggiore sarà l’energia necessaria; ridurre questo intervallo riduce il gas che consumeremo. Stessa cosa vale in estate, ma non avendo stufe accese si può posizionare la pentola al sole.
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    Meglio la piastra a gas che quella elettrica. E’ molto più conveniente arrostire il cibo nella piastra a gas che in quella elettrica, ciò vale sia per il pane che per la carne o per il pesce. Inoltre è sempre meglio riempire tutto lo spazio disponibile della piastra affinchè sia necessario un solo turno di cottura anziché due o tre.
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    Uscire dal frigo molto prima i cibi da riscaldare al forno/microonde. Sempre per un discorso di gap termico da colmare, impiegheremo molto meno tempo in forno se il cibo è a temperatura ambiente e non a temperatura da frigorifero.
    6
    Buttare la pasta subito appena bolle. Un grande spreco di gas si fa quando si aspetta troppo tempo prima di buttare la pasta in pentola, meglio stare più attenti. Inoltre la pasta si può buttare anche poco prima che l’acqua bolle. Pochi minuti risparmiati ogni giorno, diventano molte ore/anno.
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    La luce della cappa non è quasi mai una lampada a risparmio ma una lampada ad incandescenza. Accertatevene e sostituitela quanto prima, anche se pi...

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    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  4. Come risparmiare sulle spese auto

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    L’automobile rappresenta una delle maggiori voci di spesa delle famiglie italiane ma è possibile fare qualcosa per limitare quanto più possibile le spese relative al carburante, alle tasse, alle assicurazioni, alle spese di riparazione e/o sostituzione di parti di motore e di carrozzeria. Grazie ad alcuni siti è possibile confrontare i prezzi dell’ rc auto ad esempio, oppure facendo attenzione al prezzo della benzina è possibile individuare i gestori e gli orari più convenienti. Con questa guida, voglio fornire alcuni piccoli consigli ed alcune accortezze che ci faranno risparmiare cifre piccole nell’immediato ma molto consistenti se soppesate a scala annuale.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » automobile,
    » computer,
    » spirito di osservazione,


    Istruzioni

    1
    Occhio al prezzo. Quando è ora di riempire il serbatoio, non fermiamoci dal primo rifornitore che troviamo per strada, ma studiamo le tariffe e le offerte tra le quali è possibile barcamenarci. Ad esempio consiglio di prestare attenzione alle pompe di benzina che abbassano il prezzo un giorno a settimana: attualmente l’erg pratica ogni martedì un ribasso di 10 centesimi in modalità servita, altre pompe di benzina praticano offerte simili uno o più giorni la settimana.
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    Il self service. Alle volte, all’interno della stesso esercizio vengono praticati prezzi differenti tra la modalità servita e quella self-service. Ad esempio dai gestori agip-eni il self-service costa sempre meno, allora scendere dalla macchina e fare il pieno da soli non ci costa nulla di fatica ma ci fa risparmiare sul prezzo.
    3
    Le attuali leggi. Grazie al decreto bersani riguardante le liberalizzazioni, alcuni grandi supermercati come auchan hanno istallato dei distributori di benzina nelle loro vicinanze dove il prezzo è sempre inferiore rispetto alle società più note.
    4
    Diminuire il consumo. Oltre che prestare attenzione al prezzo, occhio anche al consumo. Uno dei metodi più semplici è quello di tenere gli pneumatici sempre gonfi al punto giusto; infatti è stato calcolato come una non ottimale pressione delle gomme possa aumentare considerevolmente il consumo di carburante.
    5
    Assicurazione. Non vi fidate mai di una singola casa assicuratrice e non vi affezionate a nessun marchio. Le offerte possono essere diversissime ed i prezzi possono oscillare moltissimo. Un metodo veloce per trovare l’offerta più adatta è di fare dei confronti online ed il sito www.facile.it è un ottimo strumento dedicato a questo: in esso è possibile confrontare tra ben 18 assicurazioni differenti.
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    Meccanico. Sebbene ci si affezioni sempre più spesso al cosiddetto “meccanico di fiducia”, non sempre questa pratica risulta conveniente economicamente. I piccoli meccanici sono, per così dire, interessati a proporvi interventi e/o pezzi di ricambio che possono costare di più, i meccanici dei concessi...

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    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  5. Come risparmiare nel fare la spesa

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    A volte ci capita di andare a fare la spesa al supermercato e di spendere molto di più di quello che avevamo preventivato, e notare che non abbiamo comprato tutto quello di cui abbiamo bisogno. Questo perchè i tanti reparti e le tante belle cose esposte a volte catturano la nostra attenzione e fanno alleggerire il nostro portafoglio.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » fare una lista,
    » pianificare la spesa,
    » sapere dove trovare i prodotti,


    Istruzioni

    1
    Occorre, prima di entrare nel supermercato, scrivere una lista ben dettagliata e rispettarla nel dettaglio, in modo da non discostarsi da questa e non rischiare quindi di fare compere superflue che non ci servivano realmente.
    2
    Insieme alla lista si dovrebbe poi fare un preventivo di spesa, in modo da non discostarsi troppo dal prezzo preventivato. In questa maniera non possiamo spendere più di quanto abbiamo messo a disposizione, e quello che abbiamo dobbiamo farcelo bastare.
    3
    E’ sbagliato fare la spesa a stomaco vuoto, perchè si rischia di comprare prodotti che ci vengono suggeriti dalla fame, e questi possono poi rivelarsi i più costosi e i più inutili, in quanto sono solo golosità e non alimenti che effettivamente ci servono.
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    Bisogna poi sapere dove prendere i prodotti più a buon mercato, solitamente sono quelli ubicati moto in basso o molto in alto, difficili da prendere, al contrario di quelli più costosi che sono al centro, appunto per essere presi più facilmente.
    5
    Un ultimo consiglio è sapere l’ubicazione dei prodotti, in quanto se conosciamo dove questi sono posti non perderemo tempo nel cercarli e non rischieremo di vedere cose superflue che ci attirano e che quindi poi compriamo anche se non ne abbiamo bisogno.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  6. Come scegliere un computer

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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    Come scegliere un buon computer cercando di risparmiare qualche soldino.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » un po' di soldi nel conto,
    » non essere fissati con una marca,
    » sano giudizio critico,


    Istruzioni

    1
    Vediamo in questa guida come scegliere un buon computer ad un prezzo competitivo senza rimanere poi delusi. Evitare di comprare un computer ogni sei mesi perché l’ultimo che avevamo si è rotto è già un risparmio considerevole.
    2
    La prima cosa da fare è studiare tutte le offerte proposte nei migliori centri di elettronica e informatica. Diffidate dalle super promozioni che propongono ciclicamente alcuni supermercati che si travestono da specialisti del settore.
    3
    E’ bene prendersi un mese di tempo per vagliare ogni volantino che troviamo sulla nostra cassetta delle poste quotidianamente e quelli che prendiamo appena entriamo nei negozi di elettronica. Il giudizio critico non deve mai mancare.
    4
    Attenzione alle bufale. Un mac sotto i mille euro non ve lo venderanno mai, così come un buon notebook non potrà mai costare meno di 300-350 euro. In quel caso neanche immaginate il suo acquisto, perché dopo pochi mesi potreste trovarvi con qualche schermata blu che segnerà la fine del vostro pc ultra economico.
    5
    Risparmiare si, ma con giudizio quindi. Più di 350 euro dovrete spenderli (per quanto riguarda i notebook, la tipologia più richiesta dal mercato). Bene, ora vediamo la questione delle marche. Su quale casa è consigliabile indirizzarsi?
    6
    A mio parere, più che guardare la marca è opportuno controllare direttamente i componenti del notebook che vi accingete a comprare. Anche perché fermarsi alla marca può essere abbastanza riduttivo in quanto un vaio di 700-800 euro può avere prestazioni identiche rispetto ad un altro pc che costa 300 euro in meno.
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    In questi ultimi anni comunque il miglior rapporto qualità-prezzo è dato da acer. A lungo andare si sono dimostrati dei computer molto solidi, con discrete prestazioni dal punto di vista del processore, senza dare brutte sorprese all’utente anche sotto l’aspetto multimediale.
    8
    Passiamo ora a prendere in esame i dettagli che non dovrete mai trascurare prima dell’acquisto di un notebook. Iniziamo dal peso: stiamo prendendo un computer portatile, il che significa che deve avere un peso non eccessivo (oltre i 3 kg i notebook vengono bollati con il termine “mattone”).
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    Un giusto peso dovrebbe essere tra 1,5-2,5 kg, senza superare in ogni caso la soglia fatidica dei 3 kg. Si presuppone infatti che dovrete viaggiare con il vostro pc, portarlo all’università o al lavoro, e non è di certo confortevole avere tra le mani un macigno.
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    Secondo aspetto molto importante è la tastiera. Ci sono mille discussioni su quest’ultima, ma il dilemma rimane ancora irrisolto. Qual’è la migliore tipologia? Sinceramente non c’è una risposta definitiva a riguardo.
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    Le tasti...

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    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  7. Come ottimizzare il sistema operativo del computer per renderlo ”potente” per i videogiochi

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   11 Views
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    Quando installi un nuovo gioco, può capitare che lo stesso non giri sul computer con la dovuta velocità. Quindi se il tuo pc ha i requisiti necessari per poter utilizzare un determinato videogames, il problema può essere che il tuo sistema sia appesantito. Nella guida indicherò come alleggerire lo stesso per poter giocare con il tuo videogames preferito.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » programma gratutio game booster,
    » collegamento internet,


    Istruzioni

    1
    Per ottimizzare il nostro personal computer, utilizzeremo il programma ”game booster”. Quindi il primo passo da compiere è quello di scaricare il software. Collegati al seguente indirizzo: www.iobit.com/it/gamebooster.html e nella parte sottostante della pagina web troverai il link da cliccare per iniziare il download.
    2
    Dopo aver scaricato il file di setup, avvialo e clicca sul pulsante ”avanti”. Spunta poi la voce relativa all’accettazione dei termini del contratto e clicca ancora sul tasto avanti. Poi nelle schermate successive clicca sul tasto ”installa” e poi sul pulsante ”fine” e completerai l’installazione.
    3
    Quando utilizzerai il programma, clicca sul tasto ”attiva la modalità gaming!” (non avviare ancora il tuo videogioco). Si aprirà una finestra dove saranno indicati i programmi aperti sul tuo computer che rallentano il sistema. Spunta quelle voci non necessarie e terminale con il tasto ”chiudi”. Si possono selezionare tutti i programmi e terminarli in un colpo solo. Dopo di che avvia il tuo videogames.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  8. Come trasferire i dati da una penna usb al computer

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   16 Views
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    Una breve guida su come trasferire alcuni file della vostra penna usb sul computer.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » una penna usb,
    » un computer ,
    » porte usb disponibili,


    Istruzioni

    1
    Ecco dei semplici passi da eseguire su come fare per trasferire i vostri file dalla penna usb al computer. Per prima cosa accendete il computer e solo dopo che si è raggiunta la schermata iniziale del desktop inserire la pennina nell’apposita slot che trovate solitamente ai lati del computer.
    2
    Il secondo passo da compiere è quello di entrare su “risorse del computer” e cliccate sull’icona “disco rimovibile”. Dopo essere entrati su quest’ultima opzione troverete le cartelle e i relativi files che avevate salvato in precedenza su essa.
    3
    Se dovete prendere un singolo file cliccate su di esso col pulsante destro del mouse e schiacciate copia. Andate poi nel desktop e cliccate sullo sfondo un’altra volta il tasto destro del mouse. Tra le azioni che vi consentirà di fare tale operazione troverete anche “incolla”. Cliccate su quest’ultimo e istantaneamente troverete il file della pennina sul vostro desktop.
    4
    Qualora vogliate cancellare direttamente i files della pennina al momento del trasferimento sul computer, dovete procedere in questo modo: selezionate il file che desiderate trasferire (sempre con il tasto destro del mouse) e cliccate su “taglia”. Successivamente lo incollerete sul desktop seguendo lo stesso procedimento descritto nel terzo step. Andando poi a controllare la schermata della pennina, potrete constatare che il file è stato effettivamente eliminato.
    5
    Volendo trasferire più di un file dalla pennina al vostro computer tenete premuto il tasto ctrl e selezionate questa volta con il tasto sinistro del mouse i files desiderati (ricordate di tenere sempre il tasto ctrl premuto). Dopo averli selezionati, e lasciando ancora il dito premuto sul tasto ctrl, indirizzatevi su un singolo file e cliccate il tasto destro del mouse. A questo punto fate taglia o incolla a seconda delle vostre esigenze. Andate poi sul desktop e come sempre sullo sfondo cliccate il tasto destro del mouse e fate incolla. L’operazione è conclusa.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  9. Come azzerare il bios in un computer

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   26 Views
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    Il bios è l’impostazione che fa funzionare il computer. E’ vero ci vogliono i programmi ma se il computer non si avvia non si può usare nessun programma. Purtroppo a volte tocchiamo le impostazioni e qualcosa non funziona. Vediamo come sistemare il tutto se dovesse succedere.
    Istruzioni

    1
    Se il computer dovesse fare i capricci spesso la colpa è del bios che non riesce a far fare le giuste operazioni al computer. A questo punto la cosa da fare è di riportarlo alle impostazioni di fabbrica.
    2
    Per fare questo togli la spina della corrente al computer, apri la parte sinistra del case, guarda vicino il processore, c’è una batteria a bottone, toglietela dal suo alloggiamento e lasciatela fuori per circa mezz’ora.
    3
    Alcune schede hanno accanto alla batteria dei jump, unite i due piolini con la punta di un giravite per qualche secondo, dopodichè togliete il giravite, rimettete la batteria a fate ripartire il computer che risulterà con le impostazione date dalla fabbrica.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  10. Come acquistare un computer in base alle vostre esigenze.

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   12 Views
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    Molte volte ho sentito amici che hanno speso soldi per un computer che per loro era troppo o troppo poco utile. Questa è una guida all’acquisto di un computer in base alle vostre esigenze.
    Istruzioni

    1
    Computer fisso,notebook o netbook?
    Sembra una stupidaggine ma la differenza tra le due apparecchiature è abissale. Siete persone che viaggiano spesso? Viaggiate per lavoro? Siete computerdipendenti e appena state un giorno senza un computer andate in crisi? Allora fatevi un notebook.
    Pro: lo porto dovunque e posso lavorarci anche senza fili se la batteria è carica. Non ingombra, se da fastidio lo chiudo e lo rimetto in borsa.
    Contro: se ci sono problemi a livello hardware sono dolori: l’assistenza costa. E’ limitato nelle modifiche, al massimo si può cambiare da soli ram e hdd, il resto è solo compito di personale qualificato e significa tanti soldi.
    Molte volte paghi tanto per poco. Magari allo stesso prezzo prendi un fisso più potente.
    2
    Oppure siete persone che utilizzano il computer esclusivamente per andare su internet? O dovete scrivere solo qualche documento su word? Non dovete fare lavori complessi?
    Allora fatevi un netbook.
    Pro: ancora meno ingombrante del notebook. I pregi sono uguali a quelli del notebook in sostanza.
    Contro: se dovete fare qualcosa di più complesso, col netbook state sicuri che non la fate: non è progettato per lavori grossi, infatti ha poca ram, poco spazio sull’hdd. Se vi fate il netbook è quasi esclusivamente per navigare.
    3
    Siete persone sedentarie o da ufficio e non vi serve per forza avere sempre il computer sottobraccio.
    Allora fatevi un computer fisso.
    Pro: posso comprarlo o al negozio oppure se ho un minimo di conoscenze me lo assemblo da solo, così risparmio molto e sono soddisfatto, poiché ho costruito un computer con le mie mani. Completamente personalizzabile e posso metterci tranquillamente le mani: si è rotto un componente? Nessun problema, lo cambio da solo, sempre se ho conoscenze, ma di certo se lo porto da un tecnico non mi dice cifre improponibili come quelle per riparare un portatile.
    Contro: non lo porto da nessuna parte. Per risparmiare qualche soldo conviene imparare qualche piccola nozione, perché anche se gli interventi su un fisso possono costare meno di quelli di un portatile, costano.
    4
    A cosa devo stare attento se compro un netbook?
    I netbook hanno una sola funzione: navigare su internet. Si possono compiere dei lavori su office, ma più di quello non ci fate.
    Di solito sono venduti tutti con le stesse caratteristiche.
    Prendiamo ad esempio un asus eee pc, uno dei netbook più venduti:
    - processore: amd c-series.
    - Ram : 1 gb.
    - Hdd : 250 gb.
    - Display 10.1″
    - wi-fi
    - sistema operativo: windows 7 starter.
    Un netbook con queste caratteristiche oscilla dai 200,00 € ai 250,00 €.
    Altrimenti sul mercato trovate anche netbook più potenti che arrivano a costare 350,00 – 400...

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    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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