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  1. Come preparare la zuppa di lenticchie e tacchino!

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   28 Views
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    na ricetta gustosa a base di legumi e tacchino.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » tacchino,
    » lenticchie,
    » cipolla,
    » brodo di pollo,
    » sale,
    » pepe,
    » timo,
    » alloro,
    » olio,
    » prezzemolo,
    » pancetta,


    Istruzioni

    1
    Questo piatto è una tipica zuppa che preparava mia zia per pasqua quando la famiglia si ritrovava tutta unita al tavolo, è un piatto molto gustoso e nutriente e può essere consumato tranquillamente come piatto unico.
    2
    Vediamo gli ingredienti necessari a preparare il nostro piatto per 4 persone:
    300 g di lenticchie
    350 g di petto di tacchino
    50 g di pancetta affumicata
    una cipolla
    prezzemolo
    alloro
    timo
    brodo di pollo
    olio extravergine di oliva
    sale
    pepe
    3
    Prendete le lenticchie e il giorno prima, prima di andare a dormire mettetele a bagno in acqua fredda per almeno 8 ore, quindi scolatele e mettetele in una pentole coprendole nuovamente di acqua fredda.
    4
    Mettete la perntola sul fuoco e fate cuocere le lenticchie a fiamma bassa per circa 40 minuti, quando mancheranno solamente 10 minuti alla fine della cottura salatele con sale grosso e terminate di cuocerle.
    5
    Scolate 3/4 di lenticchie e passatele con un passaverdure, quindi sbucciate la cipolla tritatela finemente e mettetela in una padella con un filo di olio extravergine di oliva quindi gettatevi dentro anche alloro e timo.
    6
    Eliminate la cotenna dalla pancetta affumicata e tagliatela a dadini, quindi buttatela nella padella con la cipolla, gli aromi e olio e accendete la fiamma facendo rosolare bene tutto per 3 o 4 minuti circa.
    7
    Prendete ora il petto di tacchino, tagliatelo a pezzi e buttatelo in padella, lasciatelo cuocere e insaporire per almeno 5 minuti, poi versate in padella il brodo di pollo e mescolate ancora per bene.
    8
    Aggiungete ora il passato di lenticchie, mescolate nuovamente e lasciate cuocere il tutto per altri 20 minuti aggiustando il tutto di sale e pepe ed eliminando il rametto di timo e la foglia di alloro.
    9
    Tritate il prezzemolo e unitelo al composto, quindi unite anche le lenticchie tenute da parte intere, cuocete quindi ancora per circa 5 minuti, spegnete il fuoco e servite la zuppa in piatti fondi con dei crostini di pane. Buon appetito!
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  2. Come preparare un’insalata estiva, semplice e sfiziosa

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   48 Views
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    Un’insalata diversa dalle solite lattughelle…. :)
    Istruzioni

    1
    Prendete un melone
    due mele
    e del sedano
    2
    Lavate il sedano e tagliatelo a pezzetti
    3
    Pelate le mele e tagliatele a dadini
    4
    Pulite il melone e tagliatelo a cubetti
    5
    Mettete in una ciotola e condite con sale, pepe e olio
    6
    Buon appetito!
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  3. Come evitare le truffe del web

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   27 Views
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    Il fatto che internet oggi ci metta a disposizione innumerevoli metodi per fare soldi è assolutamente innegabile, altrettanto vero però è che le truffe sono sempre in agguato e, per i profani del web, è molto semplice incappare e cadere in queste trappole.

    Eccovi dunque alcune semplici norme che, se rispettate, vi aiuteranno ad evitare di incombere in inutili perdite di tempo e/o di denaro.
    Istruzioni

    1
    Innanzitutto sarebbe opportuno diffidare da quei progetti che garantiscono guadagni molto elevati senza fare nulla. In qualunque settore professionale è necessario fornire un servizio per essere retribuiti e il lavoro online non fa eccezione. Quindi evitate i siti ptc (paid to click) che promettono un compenso di 5, 10 o addirittura 50, 60 $ al giorno. Con un ptc è possibile guadagnare forse 10 o 20 cent al giorno, se si hanno molti affiliati nella propria rete a volte si arriva a 1 euro, ma si parla sempre e comunque di cifre molto ridotte.
    2
    Allo stesso modo evitate i network marketing che promettono di pagarvi commissioni strepitose (pari al doppio o al triplo di quanto avete speso aderendovi) per ogni singolo membro che affiliate; considerate che un network deve necessariamente avere un suo riscontro economico, tutto si basa sulla matematica quindi fate due conti e, se i conti non tornano, lasciate perdere. Attenzione a chi vi invia email chiedendovi il pagamento di una piccola quota tramite paypal o alertpay affinché possiate essere inseriti in un qualunque circuito di guadagno. Oltre a essere illegale questo sistema non vi apporterà mai nessun profitto.
    3
    Effettuate sempre numerosi controlli prima di aderire a una qualche iniziativa, fate ricerche sul web, postate un quesito su un qualche forum, unitevi a un gruppo, informatevi, nel modo in cui credete più opportuno, ma fatelo; inoltre se qualcuno vi propone un progetto garantendone l’affidabilità chiedete le prove di pagamento. Ricordate anche però, che l’eccessiva credulità è cosa negativa, ma l’eccessivo scetticismo è cosa terribile; quindi fate attenzione, ma non solo a non cadere nelle meschine truffe che girano online, ma anche, e soprattutto, a non perdere quelle grandi e meravigliose opportunità che vi si presentano solo per un’eccessiva dose di paura e, appunto, scetticismo.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  4. Come saper scrivere un racconto

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   27 Views
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    Molti hanno la stoffa per scrivere dei bei racconti, ma non sempre il solo talento basta, occorre seguire delle regole ben precise per far si che le nostre idee, messe su carta catturino veramente l’attenzione del nostro lettore.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » fantasia,
    » inventiva,
    » documenti,


    Istruzioni

    1
    L’ambiente del racconto è essenziale. Bisogna scegliere l’epoca, i luoghi, le case, i locali, ogni cosa in cui viene ambientata l’azione deve essere nitida nella nostra mente, come se la conoscessimo talmente tanto bene da poterla trasmettere al nostro lettore.
    2
    Chiudiamo gli occhi è immaginiamo quindi la città, la casa del protagonista, gli ambienti, e raccontiamoli, quasi se li stessimo guardando mentre mettiamo nero su bianco e diamo vita alle nostre pagine che dalla fantasia diverranno realtà.
    3
    L’epoca che scegliamo è poi essenziale. Dobbiamo documentarci, conoscere bene l’ambiente economico e sociale del luogo di cui scriviamo e dell’epoca scelta, in modo da far capire bene le azioni dei nostri personaggi.
    4
    La fisionomia dei personaggi è poi essenziale. Sarebbe bene crearli dall’inizio, con una loro storia e uno scopo, e poi metterli in campo in modo che interaggiscano e creino essi stessi l’azione, come in un gioco di ruolo, dove però noi da bravi burattinai seguiamo la scena.
    5
    Ogni nostro personaggio deve avere una sua psicologia, in modo che il lettore possa imparare a conoscerlo, a capirlo e magari ad affezionarsi a lui. L’immedisimazione nel personaggio è ciò che crea l’amore per il racconto, ed è quello che fa innamorare i lettori.
    6
    La trama non deve essere be dettagliata all’inizio, perchè come spiegato basta lanciare un idea e mettere in scena i personaggi, poi saranno loro a creare l’azione, un po come il racconto della storia di peter pan.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  5. Come stampare volantini e biglietti da visita

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    1 Comments   39 Views
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    La maggior parte delle persone che vanno in tipografia per farsi stampare qualcosa (volantini, biglietti da visita ecc..) almeno la metà porta del materiale scadente o non ci capisce molto.
    Ecco allora un paio di regole da seguire prima di portare il vostro lavoro in tipografia:
    Istruzioni

    1
    Prima di iniziare un lavoro, contattare la tipografia o andare sul rispettivo sito per conoscere le loro impostazioni(ogni tipografia ha le sue) o se disponibili scaricatevi i template.
    2
    Impostare il programma con cui lavorate a 300 dpi, risoluzione inferiore = bassa qualità
    3
    Se usate foto, assicurativi che abbiano un’alta risoluzione dai 2000px in su
    4
    Se la stampa è offset lavorate in quadricromia (CMYK) non in rgb poichè destinato al web.
    5
    Se il vostro file è di 2 colori (esempio rosso e blu) usate i pantoni, risparmierete.
    Molti credono che colori tipo il rosso, sia tecnicamentee un colore, sbagliato è costituito M+Y quindi in tipografia useranno 2 colori!
    6
    Aggiungete sempre 3mm in più per lato al vostro lavoro (per il taglio)
    Esempio se dovete stampare una cartolina 10×15 e sul fronte volete metterci una foto di una montagna, le dimensioni della foto dovrebbero essere almeno di 10,3×15,3.
    7
    Assicuratevi che le scritte e diciture importanti siano almeno distanti 5mm dal bordo
    8
    Non vi fidate del monitor( amenoche non sia tarato adeguatamente) i colori che vedete a schermo risultano sempre più accesi che su carta.
    9
    Non salvate i file con estensioni strane meglio se in .pdf o .eps, per restare sicuri chiedete sempre al tipografo
    10
    Se i vostri file sono in vettoriale, includete sempre le foto utilizzate e convertite tutte le font che avete utilizzato in tracciato.
    11
    Se sono opuscoli, cataloghi, locandine ecc.. rileggete! No, davvero rileggete, molti lavori vanno in stampa con “orrori” ortografi
    Last Post by stampaprint il 26 Aug. 2013
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  6. Come fare una dieta intelligente, tre fasi per un girovita più sottile

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    1 Comments   82 Views
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    Ecco un segreto che almeno 50 milioni di persone nel mondo conoscono:
    se vuoi dimagrire, funziona più o meno tutto. Meno carboidrati, più carboidrati. Esercizio fisico intenso, ginnastica dolce. Cambiamenti drastici delle abitudini di vita, piccoli aggiustamenti. Qualsiasi combinazione tra “mangiare meno” e “muoversi di più”. Tutto funziona, per un po’, ma poi?
    Poi tutto cambia. La dieta ti annoia e incomincia smaniare per tutto quello a cui hai rinunciato. Il corpo tende ad assuefarsi al programma di allenamento e non dà più segni di miglioramento.
    Da ora in poi, settimana dopo settimana, ti chiedi che cosa è successo alla bilancia, perché la lancetta continua a segnare lo stesso peso, se non persino qualche etto in più. Puoi giustificarti con il “metabolismo lento” o i “geni dell’obesità”, ma queste scuse sono in gran parte infondate.
    Le persone pesanti hanno infatti un metabolismo più veloce di quelle esili, perché occorre molta energia per spostare una grande massa.
    Istruzioni

    1
    Prima fase: misura quello che conta – Il metodo più semplice per accertare con sicurezza il calo ponderale consiste nel: 1. Misurare il girovita; 2. Misurare la circonferenza del collo; 3. Sottrarre la circonferenza del collo dal girovita. (È necessario ripetere questo calcolo ogni 4 settimane). Se il numero cala, cioè se i fianchi si assottigliano rispetto al collo, stai dimagrendo. Se invece sale, devi intensificare l’attività fisica e rallentare con la forchetta.
    2
    Seconda fase: nutriti in modo più intelligente – A chi si sottopone a una dieta viene in genere consigliato di consumare cinque o sei piccoli pasti al giorno anziché i tre consueti pasti principali. Ma siamo uomini o canarini? Mi permetto di farti presente che le difficoltà a rispettare un regime dietetico aumentano quando viene prescritto di incrementare o diminuire la frequenza dei pasti. La verità è che devi trovare una formula adatta a te. Un giorno prova con tre pasti principali e quello successivo con sei spuntini, la cadenza che ti fa sentire più sazio è quella giusta. È possibile dimagrire indipendentemente dalla frequenza e dal momento della giornata in cui si mangia. Quello che conta è quanto si mangia.
    3
    Terza fase: sottoponi il tuo corpo ad esercizio fisico (allenati, allenati di più o semplicemente allenati meglio).
    Molti uomini considerano il “circuit training” (esercizi eseguiti in rapida successione con poco recupero tra un esercizio e il successivo) solo una brutta copia della pesistica e dell’esercizio aerobico. Non è altrettanto efficace per potenziare la musco]atura né per aumentare ]a resistenza cardiaca.
    Perché preoccuparsene dunque? Perché i circuiti sono l’allenamento più indicato per perdere peso: bruciano calorie, aumentano la massa muscolare, potenziano e tutto questo molto più in fretta dell’allenamento con i pesi o dell’esercizio cardiovascolare tradizionali. Ulteriore vantaggio: «L’intensità e il numero delle ripetizioni con...

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    Last Post by Matelina72 il 24 Mar. 2012
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  7. Come fare una dieta per Diabetici

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   30 Views
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    Spiegazione di come fare dieta per diabetici.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » riso integrale,
    » pasta integrale,
    » verdure,
    » carote,
    » tonno,
    » pomodoro,


    Istruzioni

    1
    Prima di cominciare con la spiegazione di questo tipo di dieta dobbiamo dire che il diabete riguarda un numero elevato della popolazione italiana, esso si caratterizza per la’alto livello di glucosio nel nostro organismo.
    2
    Questo è dovuto soprattutto al ruolo che ricopre l’insulina che è un ormone ce si trova nel nostro corpo che invece di dare all’organismo il glucosio come fonte di energia che poi dovremmo smaltire, invece esso si accumula nel sangue.
    3
    Nel mondo ci sono diversi tipi di diabete, c’è il diabete 1 che riguarda circa il dieci per cento delle persone esso si manifesta soprattutto già da piccoli, poi abbiamo anche il diabete 2 che è quello più comune e in questa guida vi spiego come fare una dieta per tenerlo sotto controllo.
    4
    Innanzitutto prima di cmonciare con questa alimentazione ci dobbaimo prefissare degli obiettivi come la stabilizzazione del livello glicemico nel nostro sangue, il controllo del nostro peso e i fattori di rischio.
    5
    Le persone affette da questa malattia devono mangiare carboidrati a basso livello glicemico, la loro quantità non deve superare le sessanta calorie giornaliere, questo serve pee permetterci si stabilizzare il peso.
    6
    Poi la nostra quantità di zucchero che assumiamo non deve superare i dieci grammi al giono, per questomotivo sono sconsigliati biscotti, bibite gassate, brioches, cioccolato, uva, pizza, miele, fichi, lasagne.
    7
    Invece possiamo mangiare tranquillamente piatti preparati in maniera non troppo complicate come riso o pasta integrali, magari li possiamo condire con della salsa di pomodoro fresco, inltre possiamo mangiare il tonno, verdure e carote.
    8
    Se seguiamo questi semplici regole possiamo evitare le complicazioni dovute al diabete come il danneggiamento della retina dell’occhio con la progrssiva perdiate della vista o il danneggiamento della funsione renale.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  8. Come collegarsi al computer di casa da lavoro

    AvatarBy torrentlux il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   24 Views
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    1
    Prima di tutto andiamo sul sito logmein e clicchiamo su “provalo gratis”. La prima cosa che dobbiamo fare è la registrazione gratuita per poter poi utilizzare liberamente il programma con i notri dati di accesso. Clicchiamo sul rettangolo verde “accesso ai computer remoti” e registriamoci scegliendo una password ed inserendo la nostra mail. Una volta compilato il form una finestra ci chiede se vogliamo installare logmein sul nostro computer per poi accedervi in remoto; accettiamo e vedremo scaricare il programma e partire l’istallazione dello stesso sul nostro pc. Seguiamo la procedura guidata.
    2
    Una volta effettuata l’installazione sul computer dovrete controllare la vostra mail e confermare l’iscrizione cliccando sul link che vi è stato mandato.il programma poi verrà avviato e il nostro pc sarà ora disponibile ad essere comandato in remoto.
    Una volta compilato il form una finestra ci chiede se vogliamo installare logmein sul nostro computer per poi accedervi in remoto; accettiamo e vedremo scaricare il programma e partire l’istallazione dello stesso sul nostro pc. Seguiamo la procedura guidata e controlliamo bene tutte le opzioni che ci chiede.
    3
    Torniamo ora sul sito di logmein e entriamo nel login con i nostri dati di accesso. Abbiamo a disposizione da qui, nel nostro pannello l’opzione sulla destra in alto “i mie computer” clicchiamo a vedremo la lista dei computer che possiamo comandare in remoto. Da qui possiamo aggiungere o rimuovere i pc che vogliamo comandare.
    Last Post by torrentlux il 12 Mar. 2012
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  9. Come gestire le opzioni di logmein

    AvatarBy torrentlux il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   28 Views
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    Prima di tutto controlliamo che il programma logmein sia avviato sul nostro pc, basta guardare l’iconcina del programma in basso a destra e se risulta disattivato clicchiamo con il tasto destro del mouse sull’icona e scegliamo l’opzione “attiva logmein”. Ora possiamo impostare le nostre preferenze.
    Tasto destro sull’icona di logmein e scegliamo apri logmein, per ritrovarci nella finestra di controllo del programma. Nella scheda benvenuto possiamo fare una prova in locale dell’utilizzo del programma o provare ad accedere da un computer vicino.
    2
    Nella scheda panoramica troviamo tutti i dati del nostro pc e del nostro account e da qui possiamo anche invitare un amico ad utilizzare il sistema per condividere il pc con lui. Nella scheda condivisione dei file possiamo impostare i file che vogliamo condividere con i nostri amici o con il pc a da cui ci collegheremo in remoto; questo permette di scaricare dal nostro pc in remoto i file di grandi dimensioni che non sono spedibili via posta elettronica.
    3
    Poi abbiamo la scheda condivisione del desktop che ci permette appunto di condividere la nostra “scrivania” con il computer remoto che potrà prendere possesso di tastiera e mouse come se fosse al nostro pc.
    Last Post by torrentlux il 12 Mar. 2012
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