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  1. Come fare ad imporre a vostro figlio un tempo massimo di gioco al pc impostando manualmente un timer

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   27 Views
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    I vostri figli a volte esagerano, e stanno più tempo del dovuto davanti al pc?
    Questa guida vi insegnerà un paio di trucchi per evitare che stiano davanti al computer più del dovuto o che comunque che giochino di nascosto
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » pc,
    » pazienza,


    Istruzioni

    1
    Innanzi tutto per evitare che il vostro figlio abbia la possibilità di accendere il computer senza il vostro permesso impostate una password all’account avendo cura di inserire una chiave d’accesso poco intuibile e abbastanza lunga da rendere vano ogni suo tentativo di modifica della password
    2
    Una volta effettuato l’accesso al pc cliccate su start, dunque su esegui e nel motore di ricerca scrivete senza gli apici “regedit”
    a questo punto si aprirà il registro di sistema e sulla vostra destra apparirà una barra verticale contenente alcune cartelle che a loro volta contengono altre sotto cartelle. A questo punto cliccate in sequenza su:

    hkey_local_machine -> microsoft -> windows -> currentversion -> run
    3
    A questo punto vi apparirà una schermata con una lista di file (sono file che si aprono automaticamente all’avvio) e non dovete fare altro che cliccare con il tasto destro su uno spazio vuoto della schermata, posizionare il mouse su “nuovo”, quindi cliccare su valore stringa dandogli un nome ad esempio “shutdown”
    4
    A questo punto cliccare sulla nuova stringa creata con il tasto destro, dunque cliccare su “modifica” e vi apparirà una finestra con uno spazio dove dovrete inserire il seguente valore (apici inclusi):

    “c:windowssystem32shutdown.exe -s -t 3600″

    dove 3600 sta per 3600 secondi, quindi vi consiglio caldamente di non impostare mai il timer con meno di 400 s, rischierete di non poter più togliere questa ffunzione in futuro in quanto il pc si spegnerebbe subito
    5
    Per modificare il timer dello spegnimento non dovrete far altro che eseguire il procedimento descritto nel passo 2, quindi cliccare con il destro sulla stringa da voi creata, quindi su “modifica”, quindi potrete modificare a vostro piacimente
    6
    Non dovreste riscontrare alcun problema in quanto la guida è testata ed è sicura ma in caso di problemi non esitate a postare un commento sotto questa guida, farò di tutto per rispondervi tempestivamente!
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  2. Come fare la spesa con i nostri figli

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   25 Views
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    Piccoli consigli per passare piacevoli momenti
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » sorrisi,
    » pazienza,
    » concetrazione,
    » organizzazione,


    Istruzioni

    1
    Fare la spesa può esser un momento rilassante o stressante (sia per chi ha figli ma anche per chi va da solo).. Io ammetto che vado con piacere a fare la spesa da sola con il mio bimbo, senza bisogno di doverlo lasciar a nessuno, o senza bisogno di aver qualcuno con me.
    2
    Anzi mi sento più stanca quando vado con parenti o amici perchè non hanno i miei ritmi, perchè mi distraggono ecc ecc. Quindi il primo consiglio che vi do, se volete far spesa con i vostri figli andate sole con loro!
    3
    Vi consiglio di partire da casa attrezzate, quindi munitevi di acqua, biscotti, pannolini e salviettine, abiti comodi sia per voi che per i vostri figli. Se avete un neonato dategli la poppata prima di arrivare al supermercato in modo da far spesa tranquillamente senza quel pericolo.
    4
    Portatevi da casa una lista almeno andrete dritte ad acquistare ciò che vi serve senza perdervi per strada in corsie dove non vi serve niente! Se i vostri bimbi sono abbastanza grandi, da due anni su io direi, preparateli a dove andrete..
    5
    Ditegli quindi chiaramente ora tu ed io andiamo a fare la spesa.. E magari dite un bel: “dai una mano a mamma? “. Appena arrivati ripetete cosa succederà in modo che vostro figlio sia preparato a cosa gli aspetta.
    6
    Ora, io faccio in questo modo, prendo il carrello e tolgo al mio bimbo la giacca, gli chiedo se vuole camminare o stare nel carrelo, dare delle scelte ai nostri figli gli responsabilizza perchè sono in grado di scegliere tra due opzioni.
    7
    Mio figlio vuole inizialmente sempre camminare, quindi mano nella mano a lui spingo il carrello, se non vi tiene la mano ditegli di tenersi al carrello o comunque starvi vicino. Siate serie e autoritarie.
    8
    A questo punto arriva il bello:
    rendete partecipi i vostri figli. Come? Semplice, fatevi aiutare dai vostri figli nel cercare ciò che vi serve, fategli prendere l’oggetto e metterlo nel carrello oppure fateveli passare.
    9
    In questo modo vostro figlio si sentirà utile, sarà impegnato e quindi eviterete capricci vari.. E questo sarà un’ottimo modo per renderlo autonomo. Ricordatevi di ringraziarlo ad ogni suo passaggio di prodotto, lo renderete fiero! E ammirerete i suoi sorrisi!
    10
    Ogni tanto chiedete loro se hanno sete, se sono stanchi e quindi vogliono andar nel carrello, dovesse voler andare nel carrello, inverite i ruoli, quindi sarete ora voi a passar la roba a vostro figlio che in questo modo potrà metterla nel carrello.
    11
    Arrivate alla cassa, il procedimento sarà lo stesso fatevi aiutare nel mettere la spesa sul rullo e magari se i vostri figli sono abbastanza grandi fatevi aiutare a metter la spesa anche nei sacchetti! Vedrete come passerà velocemente il tempo!
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  3. Come riutilizzare le scaglie delle matite colorate temperate

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   1,479 Views
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    Coloro che amano educare i propri figli al risparmio e al riciclo, ecco una idea semplice e molto creativa per riciclare la tempera delle matite. Leggete la guida per sapere come fare.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » matite colorate,
    » colla vinilica,
    » batuffolo di cotone,
    » fogli di carta,


    Istruzioni

    1
    La tempera e i granuli delle matite colorate una volta che vengono temperate le punte, sono un ottimo materiale da potere riciclare per la creazione di nuove “opere artistiche”. Ecco come educare i vostri bambini al riciclo di questo materiale.
    2
    Quando i bambini cominciano ad adoperare le matite colorate, la tempera e i resti delle punte continuamente temperate, saranno davvero abbondanti. Fate capire ai bambini che quella che sembra semplicemente scarto, è in realtà fonte di altre creazioni.
    3
    Quando temperano le matite colorate, abituate i vostri figli a raccogliere la tempera in sacchettini più o meno piccoli, possibilmente per colore. In un primo momento possono inserire nello stesso sacchettino la polvere colorata e il truciolo.
    4
    Ovviamente, prima di pretendere che dividano il materiale temperato per sacchetti, potete far inserire tutti i colori in un unico sacchetto. Fatelo riempire completamente e poi, spiegategli cosa possono fare con questo materiale.
    5
    Prima di mostrare loro cosa fare, dividete la polvere colorata dal truciolo e, per fare questo, potete semplicemente prendere un altro sacchettino e un colino. Versate la matita temperata nel colino e fate cadere la polvere nel sacchetto nuovo.
    6
    Una volta che avete diviso il truciolo dalla polvere, prendete un batuffolo di cotone e un foglio di carta. Versate un pò di polvere colorata su un piattino, quindi, impregnate il batuffolo di cotone di polvere colorata.
    7
    Adesso prendete il foglio e, col batuffolo impregnato di polvere colorata, cominciate a strisciarlo sul foglio. Ovviamente la polvere colorata colorerà il foglio dandogli un effetto molto soft, delicato.
    8
    I bambini rimarranno molto stupiti da questo tipo di “magia”. Capiranno che si può dipingere anche in un modo diverso. Adotteranno subito questo modo di disegnare e staranno molto attenti a gettare via la tempera delle matite.
    9
    In un secondo momento spiegate loro di cominciare a raccogliere la polvere delle matite temperate in sacchettini (o barattolini) diversi, in modo da potere avere i colori ben distinti e non un unico barattolino per tutti i colori.
    10
    Una volta che avranno preso dimestichezza con il nuovo metodo di “colorare”, spiegate loro cosa potranno fare con il truciolato delle matite temperate. In questo caso la cosa sarà un pò diversa e complicata.
    11
    Una volta che i bambini avranno messo da parte abbastanza truciolato, prendete un foglio e la colla vinilica. Fategli fare un disegno (o fatelo direttamente voi), quindi versate sui bordi del foglio un pò di colla ...

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    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  4. Come travestire il proprio bambino da pulcino per carnevale spendendo pochi euro!

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   175 Views
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    Realiziamo assieme un costume da pulcino per i bimbi.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » cartoncino giallo,
    » cartoncino arancione,
    » fettuccia,
    » gomitoli di lana gialli,
    » maglia gialla,
    » calzamaglia gialla,
    » elastico,
    » forbici,
    » colla,
    » matita,
    » gomma,
    » nastro adesivo,
    » vernice rosa uovo,
    » pallone da bambino in gomma,


    Istruzioni

    1
    A carnevale è berllo travestire i nostri bimbi in modi divertenti in modo da scattare un sacco di belle fotografie e rivivere quei momenti anche quando saranno cresciuti, ma trovare un costume diverso ogni anno è un’impresa, e soprattutto senza spendere troppo.
    2
    L’idea che propongo oggi è realizzare unu costume che richiami il pulcino che è uscito dall’uovo e per crearlo avremo bisogno di:
    una calzamaglia gialla
    2 gomitoli di lana gialli
    un pallone di gomma da bambino (supertele classico)
    vernice rosa color guscio
    una maglia gialla
    cartoncino giallo
    cartoncino arancione
    un elastico
    matita
    forbici
    colla
    nastro adesivo
    fettuccia di stoffa
    3
    Per prima cosa realizzeremo la nostra maschera da pulcino, prendiamo quindi il cartoncino giallo e con la matita tracciamo una linea retta che abbia più o meno la lunghezza della larghezza della testa del nostro bimbo da orecchio ad orecchio.
    4
    Ora che abbiamo la linea di riferimento tracciamo sempre con la matita un otto che abbia come estremità delle 2 pance le estremità della retta che abbiamo appena tracciato, quindi ingrossiamo la parte centrale in modo da creare la forma della maschera.
    5
    Con le forbici ritagliamo il cartoncino a forma di mascherina e proviamolo sul volto del nostro bimbo, quindi con una matita facciamo due segnetti in corrispondenza degli occhi che ci serviranno da guida per fare due fori per vedere attraverso.
    6
    Con la matita disegnamo gli occhi e ritagliamoli con le forbici, se il nostro bimbo è abbastanza grande possiamo farci aiutare affidandogli il compito dei ritagli vari, ma con forbici a punta arrotondata mi raccomando.
    7
    Prendiamo ora il cartoncino arancione e traccaimo un triangolo equilatero con la matita, quindi ritagliamo anche quello e una volta tagliato ritagliamo un lato in modo tale che risulti un po’ concavo verso l’interno.
    8
    Incolliamo il cartoncino arancione alla mascherina dal lato concavo sotto agli occhi, quindi con la matita pratichiamo 2 fori ai lati dalla maschera e rinforziamoli con del nastro adesivo in plastica.
    9
    Prendiamo in fine l’elastico e passiamolo nei fori, fissiamolo alle estremità facendo un nodo ad ogni foro, lasciamo asciugare la colla per 2 ore almeno, cancelliamo ogni residuo disegno in matita e la nostra maschera sarà pronta.
    10
    Ora passiamo ad un dettaglio fondamentale, prendiamo il pallone tipo supertele, tagliamolo a metà con le forbici, così da ottenere una semisfera, quindi con le f...

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    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  5. Come costruire un bracciale con i palloncini

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   43 Views
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    Alla fine delle feste di compleanno dei vostri bambini, sparsi qua e là ci saranno certamente residui di palloncini scoppiati e quant’altro. Ecco come riciclarli.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » palloncini colorati,
    » palloncini colorati,
    » ago e filo elastico,
    » perle di plastica o carta,


    Istruzioni

    1
    Esistono tantissimi modi per riciclare i frammenti dei palloncini scoppiati. Ovviamente se si tratta di una festa di compleanno dei bambini, il materiale da riciclare, certamente non scarseggerà. Ecco come fare.
    2
    Raccogliete un bel pò di frammenti di palloncini colorati scoppiati e raccoglieteli in un sacchettino. Ovviamente evitate di prendere frammenti troppo piccoli o comunque troppo sporchi raccolti da terra.
    3
    Prendete preferibilmente, i palloncini che sono rimasti appesi oppure quelli particolarmente puliti, ma in ogni caso, prima di adoperarli dovrete fare una seconda operazione. Versate i palloncini raccolti in una bacinella.
    4
    Per mantenere una certa igiene, è necessario che essi vengano lavati accuratamente sotto un flusso di acqua e sapone liquido, in particolar modo se sono stati gonfiati con il fiato (a bocca) e non con la pompa.
    5
    Ricordate che l’acqua per lavarli, non dovrà essere troppo calda ma basta che sia leggermente tiepida. Una volta lavati i frammenti di palloncini colorati, ecco come procedere. Prendete il primo frammento.
    6
    Ritagliate da esso una fascia lunga quattro centimetri e mezzo e larga un centimetro e mezzo circa. Fate altre dieci o quindici fascette della stessa forma e lunghezza, quindi proseguite in questo modo. Prendete la prima fascetta.
    7
    Piegate a fisarmonica questa prima fascetta in modo da realizzare un quadratino di un centimetro e mezzo per lato, quindi, prendete un ago e infilzate il quadratino al centro con l’ago stesso. Lasciate l’ago appeso.
    8
    Adesso prendete un filo elastico che sia abbastanza lungo da essere adoperato come braccialetto per la vostra bambina, quindi fate passare il capo dalla cruna dell’ago dopo averne annodato l’estremo per evitare che il filo scappi via.
    9
    A questo punto potete fare passare l’ago e il filo attraverso il quadratino-fisarmonica. Tirate il filo in tutta la sua lunghezza. Adesso prendete delle perle di plastica che abbiano il diametro di circa un centimetro.
    10
    Se non avete le perle a disposizione, potete realizzarle con della semplicissima carta di giornale appallottolata per bene e poi avvolta in un frammento di pellicola per renderla perfettamente compatta.
    11
    Potete decidere di colorare le perle fatte da voi con della semplice colla vinilica leggermente diluita con acqua e mescolata ad un pò di colore a tempera della tinta che preferite. Dopo averla dipinta lasciate asciugare per bene.
    12
    Una volta asciutte, bucate al centro con una spilla le perle appena realizzate in modo tale da permettere ad ago e filo e...

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    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  6. Come prevenire gli effetti nocivi del computer sui bambini

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   26 Views
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    Anche in casa tua si registra la presenza di un pc? Al tempo d’oggi i personal computer hanno rivoluzionato il nostro modo di comunicare e non solo questo…..
    Istruzioni

    1
    Sarebbe più giusto dire che il pc ha modificato tutta la nostra vita, compreso il pensiero, in maniera abbastanza dirompente. Ormai è un tipo di tecnologia che impazza dappertutto. Come mai questo grosso exploit?
    2
    Diciamo che esso è dipeso dal fatto che sul mercato si sono registrati significativi ribassi dei prezzi dei pc, ponendosi alla portata di tutte le tasche. Ciò ha reso possibile a parecchie famiglie di poterne entrare in possesso.
    3
    Come si giustificano questi ribassi? La tecnologia procede in maniera così veloce da fare ogni giorno dei passi da gigante. Questo ovviamente comporta l’esigenza sul mercato di fare spazio a prezzi più elevati per i nuovi modelli e i nuovi strumenti tecnologici .
    4
    E’ normale che ciò che già si trova in commercio, che è stato prodotto in precedenza, subisca una spinta verso il basso. Comunque al di là di questo fatto c’è da evidenziare che, una volta che il pc ha trovato la sua collocazione in casa, a farne uso non sono solo figure adulte, ma anche e specie i bambini.
    5
    A dire il vero molti genitori restano addirittura costernati dalla facilità con cui i loro figli apprendono e riescono ad usare il pc senza problemi, benché siano tanto piccoli. In genere si tratta di un uso a scopi di intrattenimento e di giochi di varia tipologia.
    6
    Ma sono anche molto utili per quanto riguarda lo studio scolastico. Grazie al pc infatti i bambini possono accedere con facilità alle informazioni che più interessano, oppure possono fare ricerche scolastiche mirate o prendere visione di racconti fiabeschi e d’avventura.
    7
    E ancora…. Possono comunicare indisturbati con i propri amici. In rete c’è un’ampia offerta di software atti ad elargire ai piccoli fruitori non solo tanti insegnamenti a livello disciplinare, ma anche a rafforzare le varie competenze.
    8
    Ma altri ancora se ne possono aggiungere. Ci sono di quelli che permettono di impegnarsi attraverso il disegno e il colore a creare delle rappresentazioni espressive molto motivanti e di un certo interesse artistico.
    9
    Se ne può concludere che certamente questa tecnologia, come altre in genere , assolve ad un ruolo molto importante, attivo direi, ma tuttavia non dimentichiamoci che essa può impattare negativamente sui nostri bambini.
    10
    Essere informati circa i rischi potenziali che tale mezzo potrebbe comportare sui piccoli utenti, non potrà che aiutare i genitori a mettere in campo le misure precauzionali del caso, intervenendo appropriatamente e tempestivamente.
    11
    E come non capire e condividere la preoccupazione di alcuni genitori sull’uso del pc da parte dei loro figli? La preoccupazione ci appare quanto mai giustificata, rientrante nella norma e per niente infondata.
    12
    Arrestarsi però al dubbio, che ...

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    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  7. Come scegliere una memory-card per una fotocamera digitale

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   27 Views
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    In questa guida troverete informazioni utili su come acquistare una memory-card.
    Istruzioni

    1
    C’era una volta la vecchia e cara macchina fotografica analogica a rullino, che ti indicava il numero massimo di foto che avresti potuto scattare. Oggi l’avvento del digitale sull’analogico ha portato alla scomparsa del rullino.
    2
    Quest ultimo è stato sostituito dalla memoria interna presente nelle macchine digitali, che catturano le immagini, le salvano e le mostrano in tempo istantaneo. Una comune memoria interna è in grado di rendere molte più foto rispetto ad un rullino, eppure sempre più persone ricorrono ad una scheda di memoria esterna.
    3
    Una scheda di memoria esterna o conosciuta con il nome inglese di memory-card,è un accessorio che viene inserito in una fotocamera o anche qualche telefono cellulare per permettere di salvare più contenuti possibili.
    Ma come fare a scegliere quale comprare senza spendere troppo?
    4
    Questa è una delle domande posta dai possessori di una macchina digitale, quando vogliono avere la possibilità di fare tante foto in vacanza ma allo stesso tempo vogliono salvaguardare il proprio bilancio economico. Certo non è facile perchè sul mercato vi sono tante aziende che offrono questo prodotto.
    5
    Eppure capeggiano due aziende la lexar e la sandisk: entrambe sono comuni schede per la memorizzazione però a differenza delle altri presenti sul mercato offrono una garanzia dalla durata più lunga.
    Risolto il problema della marca migliore è giusto risolvere il problema economico. Tutti sappiamo che le memory con un’alta capacità costano tanto, allora come fare a risolvere questo problema?
    Molto semplicemente acquistando una memory da 1 gigabyte o massimo 2, per una spesa di circa 20 euro.
    “Ma con questa posso fare poche foto!” penserete con un senso di delusione e di sconforto. Eppure non è così, infatti, basti pensare che abbassando la risoluzione d’immagine delle foto è possibile salvarne molte di più. Se per esempio la vostra macchina fotografica ha una risoluzione di 5 megapixel significa che ogni vostra foto può pesare 5 megabyte, il che riduce la capacità di memorizzazione a circa 200 foto, invece, salvando le immagini a 3,0 megabyte se ne possono salvare 285 su una scheda da 1 gigabyte.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  8. Fotografia: come disegnare con la luce (light painting) Livello

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   32 Views
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    Il light painting è una tecnica per creare immagini che vanno al di là della visione delle cose. Viene utilizzata per integrare ad immagini reali effetti di luce, di contorno o aggiuntive, utilizzando l’aiuto di una torcia, led o laser. Il risultato finale sarà di un’immagine pennellata da una fonte luminosa di colore e densità a scelta.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » Fotocamera,
    » Scatto remoto,


    Istruzioni

    1
    Il light painting non è una tecnia definita, in realtà è una tecnica soggettiva, ad ispirazione del fotografo.
    Proncipalmente è utilizzata in due modi:
    - contornando oggetti reali.
    - Creando effetti o scritte nel buio.

    La prima tecnica viene realizzata ponendo un oggetto al centro del frame e pennellando, con una sorgente luminosa, i controrni dell’oggetto per tutto il tempo della fotocamera è l’otturatore è aperto.
    La seconda tecnica è quella di creare scritte o disegni nel buio utilizzando una sorgente luminosa per tutto il tempo che l’otturatore della fotocamera è aperto.
    2
    La base della tecnica sta nell’operare in una stanza buia in modo da far risaltare l’effetto luminoso della pannellata.
    Ovvio che in queste condizioni è consigliato l’uso della fotocamera su cavalletto e per ottimizzare il problema del mosso (dato che i tempi dell’otturatore saranno eccessivamente lungi) di utilizzare uno scatto remoto, meglio se wireless.
    3
    Si realizza lo scatto in una camera buoia per poter far esaltare l’effetto luminoso, di conseguenza è facile intuire che il soggetto è illuminato dalla poca fonte luminosa creata da una torcia o da un laser, per tanto i tempi di scatto dovranno essere lunghi.
    Solitamente si utilizzano tempi lunghi circa 30 secondi ed aperture dell’ ordine di f/8 ma personalmente utlizzo lo scatto in posa b (la posa b è un tempo di scatto manuale, cioè la fotocamera resterrà con l’otturatore aperto per tutto il tempo che si tiene premuto il pulsante di scatto, così si ha la posibilità di scegliere manualmente la durata dello scatto) e l’apertura in base a quanto desidero che il soggetto sia luminoso (aperture grandi tipo f/4 sogetto molto illuminato, aperture piccole f/8 o f/10 per un sogeeto poco illuminato).
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    .
  9. Fotografia: come utilizzare il flash

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   26 Views
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    L’uso del flash aiuta molto nelle situazione ove l’ambiente è buio ma se non utilizzato in modo appropriato può rendere un buon scatto in una brutta foto. L’emmissione eccessiva della luce del flash può appiattire il soggetto privandolo di contrasti.
    Ci sono tecniche ben precise per l’utilizzo del flash tra queste ci sono “il flash di rimbalzo”, “slow synch” e “high synch”.
    Cosa serve

    Cosa serve per completare questa guida :

    » Fotocamera,


    Istruzioni

    1
    Flash di rimbalzo:
    e’ di uso, in un ambiente chiuso come alle feste, di usare il flash orientato direttamente aai soggetti, in questo modo si ha una corretta esposizione ma col rischio di creare ombre indesiderate appiattendo i soggetti. La tecnica di rimbalzo consiste di orientare il flash verso il soffitto (ottimo se è dipinto bianco) in modo da sfruttare il rimbalzo della luce che sarà più morbida. Da tenere conto che l’esposizione sarà leggermente diversa da quella letta dalla fotocamera, consiglio di fare più tentativi.
    Nei flash esterni si ha la possibilità di creare un lampo di riflesso utilizzando il flash a 90° ed astraedndo il pannellino bianco, ottimo per i ritratti.
    2
    Slow synch:
    lo slow-synch è l’uso del flash sulla seconda tendina. Di uso comune il flash spara sulla prima tendina della fotocamera cioè quando l’otturatore si apre, invece impostando il flash sulla seconda tendina il lampo partirà durande la chiusara dell’otturatore.
    E’ una tecnica utilizzata per evitare l’effetto scia quando nevica o di luci in movimento al buio (tipo un giro sulle giostre di sera). E’ utilizzato anche quando si ritrae di sera un ritratto con fondo illuminato.
    3
    High synch:
    il flash con alto sincronismo viene utilizzato quando i tempi di scatto sono maggiori a quelli di sincronismo della fotocamera (1/250s o 1/500s dipende dalla fotocamera), questo fa evitare la comparsa della seconda tendina nelle foto. Funzione utile quando si usa la priprità di apertura per ritratti col flash, per congelare movimenti molto rapidi come la caduta di una goccia d’acqua o per foto sportive.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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  10. Come scegliere una fotocamera digitale

    AvatarBy fra-pazzo il 12 Mar. 2012
    +1   -1    0 Comments   35 Views
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    In questa guida vedremo come scegliere una fotocamera digitale
    Istruzioni

    1
    Per prima cosa è importante capire a cosa vi serve la vostra macchina fotografica digitale. Principalmente ce ne sono di tre tipi: le compatte, le dslr ovvero le reflex, e una via di mezzo tra queste due categorie, chiamate bridge. Ultimamente stanno uscendo anche altri tipi di fotocamere, ma questo esula dall’obiettivo di questa guida.
    2
    Per prima cosa. Siete delle persone che amano viaggiare, ma non si vogliono portare dietro tutta l’attrezzatura tra cui obiettivi, filtri, cavalletti… Bene, allora è una buona scelta puntare su una compatta o una bridge. Sconsiglio le fotocamere più economiche in quanto la qualità dell’obiettivo e del sensore è piuttosto bassa, consiglierei invece delle fotocamere di fascia media, ed è importante tenere in considerazione eventuali sottigliezze che tratteremo in seguito.
    3
    Siete dei veri fotografi e volete sempre il meglio dalle vostre foto? Allora non ci sono dubbi, la scelta deve ricadere su una reflex. Non importa quale sia la fascia, entry level, semi-professionale o professionale, la vostra fotocamera farà di tutto, l’unico limite sarà la vostra fantasia. Colori brillanti, alta densità dei pixel e dettagli molto precisi, questo saprà darvi una reflex, se saprete gestire determinati parametri, come apertura del diaframma o scelta dei tempi di messa a fuoco. Ovviamente sono fotocamere più ingombranti delle compatte e con un prezzo molto più alto, a cui bisognerebbe aggiungere le spese per obiettivi e altro equipaggiamento.
    4
    Cosa risulta veramente importante nella scelta della fotocamera? Ecco non sempre è oro tutto quello che luccica. I rivenditori esaltano le proprietà della fotocamera che cercano di rifilarvi, ma mettiamo dei paletti per agevolare la scelta.
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    Punto primo: i fantomatici megapixel. Ormai sul mercato vediamo compatte con 20 megapixel e diciamo: dev’essere fantastica questa fotocamera. No, la quantità di pixel è solo indice di quanto grande potete stampare la foto che scattate, ma quello che in questo campo fa la differenza è il sensore: più è grande il sensore, meglio saranno distribuiti i pixel, e migliore sarà la qualità dell’immagine, è anche per questo che le reflex sono migliori delle compatte.
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    Punto secondo: le lenti. Una buona ottica o obiettivo è tutto per decidere che macchina prendere. Più grande è lo specchio dell’obiettivo, più luce entra, e le foto vengono più chiare. Motivo per cui consiglio le bridge al posto delle compatte.
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    Punto tre. Ricordate che una fotocamera non è una videocamera, anche se ha quell’opzione al suo interno. E’ vero, la qualità dei video è alta, ma vi posso assicurare che l’audio che viene registrato è pessimo.
    Last Post by fra-pazzo il 12 Mar. 2012
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